Omicidio Acerra. Dopo che i Carabinieri hanno ritrovato un’arma che potrebbe esser stata utilizzata per uccidere Pasquale Tortora, è stata ricostruita anche la via di fuga utilizzata dai killer. I due sono scappati a Pomigliano, ma ciò che sembra strano è che lo hanno fatto a piedi sotto una pioggia battente.
Una volta esplosi i colpi alla testa di Pasquale “o’ stagnar” si sono allontanati senza alcun mezzo e il loro percorso è stato ripreso alle telecamere di sicurezza fino al prolungamento di Via Diaz che porta poi alla pista ciclabile. Proprio lungo la strada li si vede gettare qualcosa nel canale dei Regi Lagni, probabilmente la pistola poi ritrovata. L’ultima telecamera disponibile è nei pressi del distributore di benzina sulla strada tra Acerra e Pomigliano, da cui poi si perdono le tracce.
Perché una fuga a piedi?
Certamente scappare a piedi con un’arma addosso non è la cosa più semplice da fare. Inizialmente si pensava che i due criminali fossero giunti a bordo di uno scooter e con esso fossero fuggiti. In realtà non si sa come siano arrivati ad Acerra, ma è confermato che siano andati via a piedi percorrendo almeno 3 km fino a Pomigliano. Forse speravano di passare totalmente inosservati o avevano avuto qualche problema al mezzo utilizzato per arrivare ad Acerra.
Continuano le indagini
Nel frattempo proseguono le indagini da parte dei Carabinieri della locale stazione in collaborazione con i colleghi del nucleo investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna (guidati dal maggiore Antonio Bagarolo). Sicuramente i Militari dell’Arma approfondiranno le immagini sperando di ottenere dai fotogrammi un particolare utile all’individuazione dei due, che però indossavano cappellino e mascherina chirurgica. Si attendono anche gli esami balistici sulla pistola individuata nel canale per capire se sia quella che ha sparato mercoledì pomeriggio.