Aveva appena truffato un’ottantenne di Posillipo, spillandole 4100 euro quando è stato fermato, e successivamente arrestato dai carabinieri della pattuglia Vomero. L’aveva contattata e spacciandosi per il nipote le aveva chiesto di consegnare ad un corriere il denaro in cambio di un pacco. In giornata l’avrebbe raggiunta e le avrebbe restituito la somma anticipata.
Il finto “nipote” e “corriere” – Pasquale Cantice, 26enne di Acerra già noto alle Forze dell’Ordine- è stato però fermato e controllato in Via Manzoni da Militari dell’Arma, impegnata in un vasto servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Napoli: nelle sue tasche l’intera somma di denaro.
Grazie ad una rapida attività d’indagine, supportata anche dalle dichiarazioni rilasciate in denuncia dall’anziana, i carabinieri del Nucleo Operativo del Vomero e quelli della stazione di Posillipo hanno accertato che il denaro fosse provento della truffa appena consumata.
Il modus operandi
Il 26enne si è finto suo nipote e in una telefonata ha chiesto alla donna di accettare un pacco ordinato giorni prima sul web. Al corriere – ha continuato nella sua farsa – avrebbe dovuto consegnare la somma di 4100 euro quale prezzo dell’oggetto acquistato. Cadendo nel tranello, la vittima ha accolto il finto corriere, ricevuto il pacco e consegnato la somma.
Nella confezione solo un vecchio volume di un’enciclopedia medica. Il 26enne – arrestato per truffa aggravata – è stato tradotto al carcere di Poggioreale. Il denaro è stato restituito alla vittima.
Attenzione agli anziani
Questo tipo di truffe sono purtroppo all’ordine del giorno e si verificano sempre più spesso. Per questo bisogna allertare gli anziani, spesso soli in casa, a non credere alle eventuali chiamate ricevute da fantomatici parenti e nipoti e soprattutto a non consegnare denaro nelle mani di sconosciuto. I nostri nonni sono i bersagli preferiti dai truffatori, poiché possono essere facilmente raggirati e i delinquenti ne approfittano.