Politica

Casalnuovo 2020. Si scaldano i motori per la prossima campagna elettorale

Casalnuovo. Dopo l’ultimo consiglio comunale, si può che dire che prende il via la campagna elettorale che stabilirà il prossimo sindaco della città. Al momento la situazione vede tre coalizioni pronte a scontrarsi all’ultimo voto: in pole position c’è sicuramente il sindaco uscente Massimo Pelliccia, l’ex presidente del consiglio Giovanni Nappi e l’avvocato Espedito Iasevoli. Manca all’appello il Movimento 5 Stelle e il cosiddetto gruppo dei “Pelusiani”, con a capo l’ex sindaco Antonio Peluso.

Se per i pentastellati la questione sembra più delineata con la ricandidatura dell’attuale consigliere Christian Cerbone, è più intricata la situazione della coalizione di Peluso.

Quest’ultimi stanno ragionando sull’eventualità di unirsi ad una delle coalizioni già ufficializzate, ovvero quella di Nappi o di Iasevoli. Il gruppo si pone infatti, come alternativa all’attuale governo cittadino e la presenza di una quarta coalizione, secondo diversi addetti ai lavori, rischierebbe solo una maggior dispersione di voti e quindi un vantaggio per il gruppo di Pelliccia.

La rivincita di Nappi?

La coalizione che supporta Nappi, sembra rinforzarsi giorno dopo giorno, grazie anche ad un’attività costante sul territorio. L’altro giorno è arrivata l’ufficialità dell’ingresso di una nuova lista, guidata dall’avvocato Giovanni Feliciello, Casalnuovo Futura. L’ambizione, neanche troppo nascosta dell’ex presidente del consiglio cittadino, è di vincere al primo turno, evitando quindi il ballottaggio. Al momento Nappi conta su otto liste, ma è in corso anche un tavolo di discussione con il gruppo dei Pelusiani Nell’ultimo comunicato stampa si legge infatti che: «Atteso che anche il “Gruppo Politico Peluso” si trova su un’analoga posizione critica, nei confronti dell’attuale quadro che governa Casalnuovo, avendo in modo evidente manifestato il proprio giudizio negativo su coloro che governano la Città, sia con l’opposizione nel Civico Consesso che nella Città. Si ritiene, pertanto, che sussistano le condizioni per una convergenza su una posizione comune che, dopo un primo incontro interlocutorio tenutosi, dovrà essere elaborata attraverso una piattaforma comune, nel corso di una Conferenza programmatica, aperta anche ad ulteriori gruppi politici del territorio“.

Un accordo Peluso – Nappi non sarebbe quindi impossibile, considerando anche gli ultimi anni di consiliatura, durante i quali i due gruppi hanno lavorato spesso in sinergia nelle proposte e nelle azioni politiche.

Il terzo polo

L’avvocato Iasevoli, invece, continua nel dialogo con le varie forze politiche e sociali del territorio nel tentativo di creare un importante terzo polo che sia alternativa a Pelliccia e Nappi. Tra i vari appuntamenti c’è anche quello con il gruppo di Peluso, che conterebbe alcune migliaia i voti e che potrebbero fare la differenza. Al momento ci sono cinque liste a supporto dell’avvocato tra cui UDC e Italia Viva. La coalizione punta al ballottaggio, e come gli altri si pone come alternativa all’attuale governo cittadino.

Bis di Pelliccia?

L’attuale sindaco punta naturalmente alla ricandidatura e prova a farlo con una coalizione di partiti di centro destra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e liste civiche. La sfida è comunque impervia, soprattutto per un sindaco uscente che punta alla riconferma. Pelliccia proverà però a far valere quanto realizzato negli ultimi cinque anni di governo. L’obiettivo del Sindaco è quello di raggiungere la vittoria al primo turno, visto che al ballottaggio potrebbe trovarsi tutti contro. Un po’ come successo cinque anni fa, solo che in quell’occasione i voti degli avversari politici furono indirizzati verso di lui.

Campagna elettorale infuocata?

Oltre al caldo torrido, anche la prossima campagna elettorale rischia di accendere gli animi dei cittadini. Le prima avvisaglie sembrano già essere partite alcune settimane fa e non sono mancate frecciatine da parte dei vari sfidanti. Così come durante gli ultimi consigli comunale, il clima sarà sicuramente caldo e ci si aspetta anche uno scontro elettorale duro. Una cosa sembra però certa, oltre ai soliti incontri e comizi, il campo di battaglia (naturalmente politico) sembra essersi spostato definitivamente sui social dove, a suon di post, hashtag e foto, i candidati tenteranno di far valere le loro ragioni.

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