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Sabato ad Acerra il corteo contro i roghi tossici. “Chiediamo il diritto alla vita”

Si terrà sabato 7 Settembre il corteoAcerra vuole vivere – Stop ai roghi tossici“. Il corteo, a cui dovrebbero partecipare migliaia di persone, proveniente anche dai territori limitrofi,. avrà inizio alle ore 18, e partirà da Piazza Castello. L’evento, organizzato in modo spontaneo dai cittadini ha come suo obiettivo quello di sensibilizzare, ancora una volta, le istituzioni locali e sovra comunali, affinché si possa porre fine al fenomeno dei roghi tossici che per tutta l’estate (e ancora oggi) ha colpito sia la comunità di Acerra, sia le città del circondario. A qualsiasi ora del giorno e della notte infatti, diversi roghi sono stati appiccato in particolare nelle zone periferiche delle città, costringendo decine di migliaia di persone a rinchiudersi in casa.

Del corteo ne abbiamo parlato con Sergio Pizzo, uno degli organizzatori, che alle sue spalle ha già diverse attività di lotta, per quanto riguarda la tematica ambientale.

Sergio, contro chi è questa manifestazione?

Questa manifestazione è contro l’abbandono delle Istituzioni. Noi siamo contro l’abbandono che stiamo subendo da anni dalle Istituzioni, sia locali, sia regionali che nazionali. La nostra è una manifestazione per avere i nostri diritti, perchè in una società civile non possiamo essere trattatati come una società di Serie B“.

A chi vi riferite in particolare?

Innanzitutto all’amministrazione locale. Le iniziative di fine Agosto, seppur utili, non possono essere rappresentare la soluzione. Sia perchè non bastano, sia perchè sono state prese in notevole ritardo rispetto alla quantità di roghi che si sono verificati sul nostro territorio“.

Quindi non solo il comune di Acerra?

Certo che no. La responsabilità è anche della Città Metropolitana che dovrebbe curare le proprie infrastrutture, a partire dalle rampe autostradali e dagli assi viari, dove spesso a causa dell’incuria della vegetazione, si propagano gli incendi. Poi tra i principali responsabili c’è poi la Regione, il cui impegno sul ciclo dei rifiuti e sul contrasto ai roghi, è insufficiente”.

Anche l’apporto dello Stato centrale è stato insufficiente?

Evidentemente si. Chiediamo a tutti, in particolare al Ministro Costa maggiore attenzione al nostro territorio ed un impegno serio affinché i cittadini di Acerra possano tornare a vivere una vita normale, senza aver paura di dover respirare sostanze tossiche e nocive“.

Qual è l’invito per il corteo di Sabato?

Credo che tutti i cittadini debbano partecipare alla manifestazione perchè è solo per il loro interesse. Noi chiediamo di vedere rispettato il nostro diritto alla Salute, il nostro Diritto alla Vita“.

 

 

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