Dopo le parole che l’altro giorno l’ex ministro Franco Frattini ha scritto su Acerra e gli Acerrani (clicca qui per rileggerle), si è scatenato un vortice di reazioni, tra cui quelle del presidente del Consiglio comunale e del sindaco.
Il magistrato sempre su Twitter, in risposta ad una richiesta di chiarimento da parte di Raffaele Barbato esponente acerrano e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, ha chiarito le sue parole: “Ho detto, e certo non per caso, che nell’acerrano (come in altri territori) la camorra esiste, ma che la maggioranza dei cittadini, che certo è perbene, ha il dovere e la forza di combattere il crimine, non bastano le nostre sentenze! Dovreste concordare credo“.
Barbato gli ha chiesto di rettificare la sua dichiarazione sottolineando come ad Acerra non vi siano solo camorristi, e che in realtà seppur non si può negare la presenza, rappresentano la minima parte.
L’ex ministro ha sottolineato come le dichiarazioni estrapolate da Twitter facevano parte di un ragionamento più ampio.
Il Magistrato ha risposto anche al sindaco Raffaele Lettieri, che ieri aveva scritto sui social: “Le dichiarazioni dell’ex ministro Franco Frattini tra #generalizzazione e #moralismo, si avvicinano molto al qualunquismo. E’ gravissimo il suo attacco ingiustificato è assolutamente poco informato ad un’intera Comunità. L’inconsapevole giudizio di Frattini mal si addice al suo ruolo istituzionale presente e passato. Ci saremmo aspettati altro da un uomo delle Istituzioni e della sua parte politica. In più, dire che ‘tutto è camorra’ significa fare un favore alla camorra, è un po’ come dire che ‘niente è camorra’. Per questo motivo ci rifiutiamo anche di dare pubblicità alle sue dichiarazioni, riportandone la foto. Purtroppo queste affermazioni finiscono per allontanare sempre più i cittadini dalle Istituzioni.”
Ecco il Tweet di risposta dell’ex Ministro: