I Carabinieri sono all’opera in provincia di Napoli per contrastare il contagio del Coronavirus e far rispettare le norme previste dal Governo e dalla Regione Campania. Diversi controlli sono stati messi in atto nelle città della provincia e purtroppo i Militari dell’Arma hanno riscontrato una serie di infrazioni e hanno denunciato una decina di persone.
A Forio di Ischia i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato il titolare di un ristorante che alle 21 era ancora aperto nonostante il divieto: all’interno vi erano tre clienti che cenavano.
I Carabinieri della stazione di Sant’Anastasia hanno denunciato il proprietario di un impianto sportivo. I militari hanno accertato che l’uomo ha consentito ad alcuni clienti di giocare una partita di calcetto.
Nel rione “Savorito” di Castellammare di Stabia identificato e denunciato dai carabinieri della locale sezione radiomobile un 40enne di Cava de’ Tirreni. L’uomo non è stato in grado di giustificare la sua presenza in un comune diverso da quello di residenza.
A Sorrento il titolare di un bar di Viale degli Aranci è stato denunciato perché sorpreso ancora in attività dopo le 18:00, orario oltre il quale non è consentito rimanere aperti al pubblico.
Nel nolano
Un parrucchiere denunciato anche a Roccarainola. Nonostante la campagna di sensibilizzazione dei militari della compagnia di Nola, l’imprenditore ha continuato ad esercitare la sua attività.
Grazie alla segnalazione di un cittadino, i carabinieri della stazione di Cicciano hanno denunciato 10 persone – 7 delle quali provenienti da altri comuni – assembrate in un garage per festeggiare un compleanno.
Ad Acerra invece sono state denunciate 9 persone, di cui 8 persone riunite in un assembramento.