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Casalnuovo. Razzini scrive al sindaco:”Salvaguardare la popolazione dal traffico aereo. Causa di gravi malattie”

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É stata protocollata qualche giorno fa una lettera inviata dal consigliere in quota PD Ciro Razzini indirizzata al sindaco Massimo Pelliccia, dove si sollecita un intervento dell’amministrazione nei confronti del traffico aereo, causa di notevoli disagi alla popolazione.

Il post

Il consigliere Dem ha comunicato la sua iniziativa attraverso un posto sui social: “Ho protocollato, in accordo con il mio gruppo consiliare del PD, una lettera indirizzata al Sindaco, all’Osservatorio Ambientale e ad altri, riguardante il traffico aereo, in quanto, negli ultimi anni è fortemente incrementato. Tutto questo ha aumentato, sul nostro territorio, il livello di tumore e di inquinamento ambientale e acustico. Bisogna salvaguardare la salute della nostra popolazione. Bisogna in qualche modo fermare questa assurda malattia. Basta!”

Il documento

All’interno dell’atto si legge infatti che Razzini invita il primo cittadino a prendere atto della situazione e di sollecitare quanto prima gli Enti preposti e di predisporre un incontro tecnico sia con le stesse che con l’Osservatorio Ambientale per discutere dell’argomento.

La posizione di Casalnuovo

La città è notevole interessata dal fenomeno, se si considera il corso Umberto dista dall’aeroporto di Capodichino circa 6 km in linea d’area. Di conseguenza, gran parte degli aerei che sorvolanoo la città si trovano in fase di discesa, e cioè molto vicini al suolo. Di consegue gli scarichi non hanno alcuna possibilità di diffondersi nell’area, ma ricadono in gran parte su Casalnuovo, creando gravi disagi anche dal punto di vista acustico. Naturalmente lo stesso problema vige per tanti comuni vicini allo scalo aereo, come Casoria e Casavatore, oltre che naturalmente tutti i quartieri di Napoli a ridosso di Capodichino.

I danni del traffico aereo

A segnalare i danni che tale traffico potrebbe creare alla cittadinanza sono anche i dottori dell’Isde (International Society of Doctors for the Environment), conosciuti anche come Medici per l’Ambiente. In una relazione del 2017 l’associazione afferma che il traffico aereo è ascrivibile tra le più importanti fonti di inquinamento ambientale e danno alla salute. Secondo poi un documento dell’EEA (Agenzia Europea dell’Ambiente) il particolato, prodotto dagli scarichi, può causare o aggravare le patologie cardiovascolari e polmonari, gli infarti cardiaci e le aritmie, e può provocare il cancro.

 

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