E’ stato finalmente arrestato Pasquale De Falco, il 37enne di Qualiano che ha tolto la vita a sua madre con un fucile da caccia. Il giovane è rimasto barricato in casa dopo l’orribile gesto per circa dieci ore, mentre all’esterno le forze dell’ordine (tra cui le cosiddette “teste di cuoio”) tentavano di tenerlo sotto controllo. Sono stati diversi i tentativi di portare il ragazzo alla resa: sono stati condotti da lui, infatti, il padre, il suo psicologo e sua sorella, nel tentativo di calmarlo e consegnarlo ai Carabinieri.
L’operazione dei Carabinieri
L’intervento dei Carabinieri, durato circa dieci ore, è terminato dopo svariati tentativi in un’enorme esplosione, che ha terrorizzato tutti i presenti sul posto. E’ stato infatti utilizzato un esplosivo per distrarre l’uomo mentre con altri congegni si è distrutta la porta d’ingresso. Una volta in casa, sembra che Pasquale si sia spontaneamente consegnato, arrendendosi. Nessuna ferita per il giovane, che è stato subito portato via dalle forze dell’ordine. La salma della donna, nel frattempo, era ancora nell’abitazione.
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La tragica vicenda
E’ avvenuta questa mattina a Qualiano (in Corso Campano), provincia di Napoli, la tragedia che ha visto un 37enne uccidere sua madre e poi barricarsi in casa. Teresa Licciardiello è stata colpita da suo figlio, Pasquale de Falco, con un fucile da caccia, regolarmente detenuto dal padre. Sul posto si sono subito recati i Carabinieri, che avendo scorto il corpo della vittima sul pianerottolo, si sono recati su un balcone di fronte l’abitazione per tenere sotto controllo l’uomo. Sembra che la donna avesse quindi tentato la fuga e, forse dopo essere inciampata, sia stata colpita sull’uscio dell’abitazione. Le forze dell’ordine hanno inoltre fatto chiudere tutti i negozi che affacciavano sulla strada, e hanno allontanato i cronisti che la affollavano.
