Acerra in vetta al mondo dei pizzaioli. Bella soddisfazione per la città che vede un proprio concittadino trionfare nella categoria “Pizza senza Glutine” alla 17esima edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo: Attilio Albachiara Pummarò. A sfidarsi c’erano oltre 600 pizzaiuoli provenienti da tutto il mondo divisi in 9 categorie tra cui proprio la Pizza senza Glutine. Il Pizza Village è ormai diventato un punto di riferimento per i maestri della pizza, attirando decine di migliaia di visitatori e turisti, riuscendo a fare il boom praticamente ogni sera, grazie anche alla bontà delle pizze e agli artisti che quotidianamente si esibiscono sul palco situato sul Lungomare Caracciolo (per chi non avesse avuto modo di andarci, durerà fino a domenica). Per motivi logistici non potrete assaggiare la pizza campione del mondo lì, ma non vi preoccupate: a Napoli potrete gustare le altre specialità di Attilio Pummarò. Potrete invece mangiare la pizza premiata ieri sera, presso la pizzeria situata ad Acerra, in via Giovanni Paolo II, 20 (ex via Fondola).
Pizzaiuoli di famiglia
Attilio Albachiara Pummarò, 39 anni, non solo è pizzaiolo da sempre, ma praticamente è nato tra impasti e mozzarella. “Ammaccava” e infornava da quando era piccolo, visto che la sua famiglia quest’arte ce l’ha nel sangue. Da quando il nonno Attilio ha aperto la prima pizzeria negli anni 50’, la tradizione è continuata con Andrea e Vincenzo Albachiara. Vincenzo, proprietario della storica pizzeria “Le tre C”, padre di Attilio Pummarò, ha trasmesso la sua passione e la sua maestria oltre che al neo vincitore del campionato del mondo, anche agli altri figli Andrea e Carmine (proprietario di una pizzeria in provincia di Salerno).
L’emozione
Questo il pensiero di un soddisfatto ma anche emozionato Attilio Albachiara Pummarò: “Vincere il torneo è stata davvero un’emozione forte. Io faccio la pizza senza glutine da soli due mesi e per la prima volta ho partecipato in questa categoria. E’ stata davvero una bella gioia sentire il nome come vincitore di una competizione Mondiale. Una bella soddisfazione per me, per la mia famiglia, per i ragazzi che lavorano con me e per la mia città. Abbiamo portato un altro trofeo ad Acerra. Avere una pizzeria con la sala, aperta da quasi due anni, e considerare il terzo posto nella categoria Pizza di Stagione e la vittoria di ieri, significa che i miei sacrifici e miei sforzi stanno dando i frutti” .
Ricordiamo che Attilio è un acerrano D.O.C. (come lui stesso ama definirsi), un ragazzo che è rimasto ad Acerra: “Noi abbiamo deciso di investire sul territorio perché crediamo nel nostro. Certo dovrebbe esserci una maggiore attenzione da parte di tutti, perché la nostra terrà ha tanto, sotto tutti i punti di vista, e non è giusto che i ragazzi la sera debbano spostarsi. Bisogna far si che restino ad Acerra e vivano la città al meglio” .