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“Si può morire di carcinoma maligno a Napoli nell’estate 2018? Sì, si può. Aiutatemi ho bisogno di voi”

sala operatoria

 

Un appello disperato, scritto da una donna con un carcinoma maligno al seno: un tumore. È in cura all’ospedale “Incurabili” di Napoli, ma non può operarsi per un motivo assurdo: non ci sono anestesisti. Per questo, attraverso un emozionante post sui social ha espresso tutta la propria amarezza, la paura e disperazione per la sua situazione. E anche per un aiuto, un messaggio da far arrivare a chi potrebbe risolvere questa situazione con una semplice azione burocratica, finanche al neo ministro della Salute, Giulia Grillo.

Il post

Si può morire di carcinoma maligno a Napoli nell’estate 2018? Si si può morire amici, aiutatemi ho bisogno di voi. Sono stata stamattina all’ospedale Incurabili a parlare con il mio medico senologo dott. Fedele che mi segue da 18 anni. Mi ha detto che se non riesco ad entrare nella cura sperimentale del dott. Michelino de Laurentiis dell’ospedale Pascale mi conviene nel frattempo mettermi in lista per ricovero per operazione tradizionale. Qui mi ha esternato una situazione che definire scandalosa è poco. Il mio meraviglioso e bravissimo dott. Fedele mi ha detto che l’ospedale incurabili non ha anestesisti, non ha anestesisti, ha dovuto ripetermelo due volte. Piangevo sconvolta, mi metto in lista ma inutilmente perché siamo in tante, malate di carcinoma maligno al seno, eppure non hanno anestesisti. Come posso non morire? Come posso farmi operare? Come posso sconfiggere il mio nemico, il cancro? Se l’ospedale della terza città più grande di Italia, cioè Napoli non ha anestesisti? Chi può aiutarmi? Come posso salvare me stessa e le donne che sono in lista prima di me? Non voglio e non è giusto scavalcare nessuno, come contrastare la vergogna senza fine di non avere anestesisti perché è estate? Dobbiamo morire in estate? Qualcuno mi dica per favore cosa fare? Adesso davvero sono disperata

La risposta

A rispondere alla donna è direttamente Mario Forlenza, direttore generale della Asl Napoli 1, annunciando che «giovedì scorso, la Asl ha anche sbloccato la possibilità del ricorso ad attività aggiuntiva in autoconvenzione in deroga alla normativa di settore, ma solo per gli anestesisti». Il direttore aggiunge: «Dovremmo vederne gli effetti già dalla settimana prossima e per tutto il periodo estivo. È l’occasione di parlare della carenza di anestesisti, di chiarire la reale situazione non solo presso presso il Presidio ospedaliero degli Incurabili»

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