Si è svolto questa mattina l’ennesimo presidio dei lavoratori del Consorzio Unico di Bacino. Il sit-in è stato organizzato sotto gli uffici della Regione Campania a Santa Lucia. I manifestanti, appartenenti al gruppo di Acerra, hanno portato a ridosso degli uffici otto manichini, inscenando una morte di gruppo, causata dalle condizioni in cui sono stati abbandonati. I “fantocci” rappresentano infatti i lavoratori costretti a dover morire in una condizione di vita non dignitosa. I lavorati hanno anche ben chiaro di chi è la colpa, visto che sui manichini con una bomboletta è stato scritto: “è colpa vostra che siamo morti”, riferendosi alla Regione Campania.
Le richieste
I lavoratori chiedevano soltanto un incontro con i vertici del Bacino per capire se e quando partirà il Piano straordinario di lavoro, che dovrebbe impegnare i dipendenti per almeno un anno. In realtà sono mesi che questo piano dovrebbe partire, ma viene sempre posticipato. Di certo non risolverebbe la situazione, ma quantomeno potrebbe garantire una boccata d’aria alle oltre mille persone senza stipendio.
Il malore
Il sole cocente con il conseguente caldo asfissiante, la tensione, la stanchezza e le già precarie condizioni fisiche hanno causato un malore ad uno dei manifestanti, Giovanni D’Errico, che una volta stesosi a terra non riusciva più ad alzarsi. È stato necessario l’intervento dell’autoambulanza. Il personale medico lo ha sottoposto alle prime cure effettuando anche un lavaggio per endovenosa. Solo dopo parecchi minuti la situazione è ritornata nella norma.
L’incontro
Anche a seguito del malore, dai piani alti del Palazzo sono scesi poi i verti del Consorzio, tra cui anche il commissario liquidatore Ventriglia. Questi si è soffermato a parlare con Giovanni e i colleghi, che stazionavano lì dalle prime ore del mattino. Anche se in via ufficiosa il commissario avrebbe confermato che la partenza non è prossima, ma che bisognerà attendere ancora. Visto anche l’arrivo di Agosto, si presuppone che nella migliore delle ipotesi, il Piano straordinario vedrà il proprio inizio a Settembre.
Nel frattempo ieri sono stati chiamati direttamente del Ministero del Lavoro per un incontro.
