Vincenzo Ottaviano è l’agente che ha perso la vita venerdì sera sulla Strada Statale 7Bis, mentre era in servizio. Ieri si sono svolti i funerali a Roccarainola, dove erano presenti oltre due mila persone. Probabilmente fra loro c’era anche l’uomo a cui Vincenzo, insieme ad un collega, l’agente Matteo Finizio, aveva salvato la vita.
Il salvataggio
Lo scorso 27 luglio 2017, Matteo Finizio e Vincenzo Ottaviano erano in pattuglia insieme quando arrivò una segnalazione da Marigliano. Un uomo aveva litigato con la moglie e aveva minacciato di suicidarsi, scappando poi via. La minaccia era seria e quindi non c’era tempo da perdere.
Era notte, l’elicottero non si poteva alzare per le ricerche, ed erano passate già diverse ore. Forse l’uomo aveva solo deciso di allontanarsi senza compiere atti estremi, ma quella notte Vincenzo sentiva che bisognava continuare le ricerche, che la vita di un uomo era in pericolo. Così gli agenti decisero di girare tutta Marigliano e le città vicine, e alla fine scelsero di svoltare in una stradina buia e quasi alla fine di quest’ultima videro un’auto, una Saxo bianca. Era la macchina dell’uomo: aveva un tubo che collega la marmitta all’abitacolo. Si stava togliendo la vita.
I militari non persero tempo e tirarono fuori l’uomo dalla vettura: era privo di sensi, ma grazie alla determinazione dei due agenti, l’uomo si svegliò. Qualche giorno dopo, quando si era completamente ripreso, chiese di salutare i suoi due eroi, e piangendo, li ringraziò. Potevano arrendersi, ma invece hanno fatto di tutto per salvare quell’uomo, per salvare la vita di una persona.