«Oggi in commissione il governo è stato battuto sul condono edilizio. Voglio dire pubblicamente grazie ai senatori 5 Stelle che hanno avuto il coraggio di votare contro questa schifezza». Lo scrive su Twitter l’ex presidente del Consiglio e senatore Pd, Matteo Renzi. Questo il tweet con il quale l’ex premier ringrazia i due senatori grilli che hanno permesso di sopprime il cosiddetto condono di Ischia, contenuto nel decreto Genova.
23 a 22
La maggioranza infatti composta da Lega e 5 Stelle è infatti andata sotto durante la votazione dell’emendamento presentato dalla senatrice Urania Papatheu di Forza Italia, che preveda la soppressione della parte che prevedeva per l’isola di Ischia le norme di approvazione delle richieste del condono, relativa alla legge del 28 Febbraio 1985. Quest’ultima infatti è ritenuta tra i vari condoni fatti negli ultimi decenni quella più permissiva. Il conteggio finale riporta 23 senatori a favore della soppressione e 22 invece contrari. Tra quelli a favore c’è Gregorio De Falco, senatore pentastellato già in contrasto con il governo per quanto riguarda il decreto Sicurezza. Non ha partecipato alla votazione la senatrice Paola Nugnes, anche lei tra coloro che non hanno votato il decreto Salvini.
“Cacciati?”
Al momento la situazione per i due pentastellati si fa ancor più critica, almeno per quanto riguarda la permanenza all’interno del gruppo. Già negli scorsi giorni le loro bacheche social sono state riempite di insulti da parte della base del Movimento, che non ha apprezzato il loro libero arbitrio sul Decreto Sicurezza: “traditori e dimissioni” sono le parole più frequenti che si possono leggere sotto ogni tipo di post. La base chiede inoltre di cacciare i “dissidenti” e sembra che a Roma si stia ragionando su come muoversi in questa intricata vicenda. La sensazione che emerge è che dopo l’uscita dall’aula durante il voto del Decreto Sicurezza, questa potrebbe essere stata la famosa “goccia che fa traboccare il vaso”, visto che la maggioranza non ci ha fatto proprio una bella figura.