A quanto sembra sia l’aggressore che i due fratelli si erano già scontrati la settimana scorsa, anche se in quel caso la lite non sfocò nel sangue. Ieri invece c’è stato il tragico epilogo con due fratelli accoltellati nei pressi del parco Argenzio di Giugliano. Ricostruiamo la vicenda.
Le liti precedenti per questioni di gelosia
Come detto i tre protagonisti della vicenda, il 23enne Eduardo S. e i due fratelli (poi rimasti feriti) Luigi e Salvatore E., di 22 e 25 anni, avevano già litigato sia la settimana scorsa che alcune ore prima dell’accoltellamento. Alla base dei litigi c’era sempre la stessa motivazione: la gelosia. L’ex ragazza del 23enne si era infatti fidanzata di nuovo con uno dei due fratelli: da qui la serie di litigi.
La lite e il sangue
Ieri pomeriggio, intorno alle 15, nei pressi del parco dove abitano i due fratelli (in via Antichi Giardini) giungono l’accoltellatore, la madre e la sorella. I due fratelli sono stati invitati a scendere ed è iniziata una nuova lite. Questa volta però Eduardo S. aveva con sé un coltello da cucina (che per ora non è stato ritrovato), con il quale ha colpito ripetutamente i due fratelli. da quanto emerge anche la madre del 23enne aveva con sé un martello e per questo la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
Le condizioni dei feriti
I due fratelli sono stati accompagnati al vicino ospedale San Giuliano. Il più giovane ha riportato una profonda ferita al fianco e per questo è stato sottoposto ad una operazione chirurgica e al momento la sua prognosi non è stata sciolta. Il secondo invece ha riportato una serie di ferite da taglio alla testa e ne avrà per almeno 20 giorni.
In stato di fermo
L’aggressore è in stato di fermo e la sua posizione è al vaglio del Tribunale di Napoli Nord. Le Forze dell’Ordine stanno cercando di ricostruire totalmente la vicenda anche grazie all’ausilio delle telecamere di video sorveglianza situate in zona.
