Napoli. I carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo hanno denunciato in stato di libertà per contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni, una 42enne del luogo. La donna, già conosciuta alle Forze dell’Ordine, operava in concorso con soggetti ancora in via di identificazione. Aveva allestito in 3 box sottostanti a uno stabile di via Nuova Detta Casoria, un vero e proprio deposito del “pezzotto”. Questo veniva usato come centrale per applicare il marchio falso delle più famose case di moda italiane ed estere a capi di abbigliamento, accessori e scarpe.
Il sequestro
La perquisizione effettuata dai Carabinieri ha consentito di rinvenire e sequestrare 412 capi di abbigliamento, 116 portafogli e 232 paia di scarpe. Trovati e sequestrati anche 3 piastre per serigrafia e 9 cliché falsi delle varie marche. I Militari hanno anche sequestrato 35 capi di abbigliamento ancora privi di marca ma sarebbero stati griffati e venduti come “di marca”.