Cronaca

Si prega per la piccola Noemi: le condizioni sono ancora gravi

piazza nazionale napoli sparatoria

Il proiettile è stato rimosso dalle costole in cui si era conficcato, ma le condizioni della piccola Noemi sono ancora gravi. La bambina, di soli tre anni, è stata colpita ieri pomeriggio da un colpo d’arma da fuoco durante l’agguato ad un 32enne. Si trovava in piazza Nazionale con la famiglia: una normale passeggiata, un modo per godersi la città e fare due passi con i suoi cari. Poi la tragedia. Nell’agguato è rimasta ferita anche la nonna della piccola: fortunatamente la donna è fuori pericolo di vita.

Noemi operata nella notte

La piccola poco dopo l’agguato è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli. Il proiettile le ha perforato entrambi i pomoni, andando a conficcarsi tra due costole. Nella notte ha subito l’operazione chirurgica. Ora si trova in coma farmacologico indotto e le sue condizioni, così come emerge, sarebbero decisamente gravi. Le prossime ore saranno decisive.

L’agguato

ferito gravemente anche un 32enne, colpito da alcuni colpi di pistola. Sarebbe lui il vero obiettivo dei due killer giunti in moto in piazza Nazionale. Uno di questi è sceso dalla moto e si è recato vero l’uomo, che ha alcuni precedenti penali, aprendo il fuoco. Poi la fuga.

“Preghiamo per lei”

Sul violento episodio è intervenuto con post anche il Ministro degli Interni Matteo Salvini, impegnato al momento nella campagna elettorale: “Una preghiera per la bambina ferita in una sparatoria a Napoli. È necessario stringersi attorno ai medici e a una famiglia sconvolta dal dolore. I maledetti criminali che l’hanno colpita non avranno tregua: sappiano che per loro è pronta la galera“.

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