L’escalation di micro criminalità in città non tende ad arrestarsi, ma anzi sembra aumentare. Ieri pomeriggio, almeno a quanto emerge dai social, si è consumato un’altra rapina. Questa volta la vittima è stata una signora, aggredita alla luce del sole (intorno alle 13) in via Tasso. Il delinquente, o probabilmente più di uno, si sono allontanati immediatamente in sella al loro scooter, dopo aver sottratto alla donna una borsa.
La paura
Tra i cittadini emerge un vero e proprio sentimento di paura, anche per svolgere le più banali faccende o percorrere anche pochi metri. C’è chi addirittura è costretto ad avere due telefoni, uno da utilizzare tra le strade di Casoria e uno, di valore maggiore, per quando oltrepassa i confini cittadini. Ma c’è anche chi il cellulare neanche lo porta più con se, visto che dopo una precedente rapina subita, la paura di subire un nuovo crimine è troppo forte. Gli appelli lanciati da tanti cittadini sono sempre gli stessi: maggior sicurezza e maggior tutela a dispetto di una situazione, che secondo gli utenti, sta diventando la normalità.
Le forze dell’ordine
In tanti si scagliano contro gli agenti di Polizia o i Carabinieri, rei di non salvaguarda la sicurezza di Casoria. Spesso però, è giusto sottolineare, che la lotta contro il crimine viene svolta con pochi uomini e mezzi, insufficienti a coprire non solo il territorio locale, ma anche i comuni limitrofi. Inoltre senza una vera e propria task force contro questi malviventi, spesso giovanissimi, sarà sempre complicato agire. Questi infatti, provengono talvolta da località vicine a Casoria, quindi non sono neanche facilmente riconoscibili. Ciò che può davvero essere utile agli inquirenti sono le informazioni e gli indizi, di chi ha potuto casualmente vedere. Di fondamentale importanza è poi la denuncia delle vittime, che spesso neanche si recano presso le locali stazioni a raccontare i fatti.