Non hanno tregua neanche dopo la morte di defunti di Marigliano visto che per l’ennesima volta il cimitero è stato vittima di furti e atti di vandalismo. Ormai frustati i cittadini che invece di recarsi al sacro luogo per una preghiera, sono costretti ad andarci per constatare i danni e rimettere a posto, quando è possibile, gli ornamenti.
Coinvolto l’intero hinterland
Una situazione che a dir la verità coinvolge praticamente tutte le città del’hinterland napoletano. I cimiteri sono ormai diventati la meta preferita di sciacalli senza nessun briciolo di coscienza, che pur di racimolare qualche pezzo di ottone, sono disposti a distruggere bare e dissacrare un luogo di pace.
Le telecamere e il Sindaco
I cittadini mariglianesi chiedono maggior sicurezza, auspicando l’utilizzo di un sistema di video sorveglianza che possa allontanare i delinquenti. Su questo punto è intervenuto anche il primo cittadino Avv. Antonio Carpino, che in risposta ad un post su Facebook, ha commentato chiarendo che il sistema di telecamere, così come quello d’allarme è presente ed è funzionante. Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Ci siamo attivati per riparare i danni a spese del comune. Adesso vuole dire che metteremo la vigilanza notturna con i fondi del cimitero”.
Le ronde
Carpino ha anche ipotizzato le ronde: “Se poi siete disposti a fare le ronde fatemi avere la vostra disponibilità e le organizziamo. Naturalmente io sono disponibile a partecipare con voi”.