Non accenna a diminuire il fenomeno legati alla microdelinquenza, che ormai dilaga a Casoria.
L’ennesima vittima
Ad essere preso di mira ieri sera un giovanissimo ragazzo di soli 14 anni che, mentre era di ritorno a casa, è stato avvicinato da delinquenti e gli è stato sottratto il telefono. Ciò che fa più male è che oltre alla perdita materiale del telefono, il ragazzo ha subito uno shock dovuto alla paura. Lo stesso spavento che vivono anche i genitori, consapevoli dei pericoli che ci sono in città.
I commenti dei casoriani
Inutile dire che il clima in città è teso e lo dimostrano i commenti e le esperienze raccontate sui social.Rapine e scippi, danni alle auto e baby gang. C’è a chi addirittura hanno scassinato l’auto per sottrarre una pennetta usb, a chi invece una bottiglietta di profumo. Spesso va anche peggio, se consideriamo i furti d’auto. le persone sono sempre più stanche così come dimostrano le parole di una mamma: “Mi sale sempre più l’ansia si peggiora sempre di più”.
Sicurezza
I cittadini non chiedono altro che una soluzione che gli possa garantire la possibilità di fare un giro in città e non aver paura. Le forze dell’ordine fanno il possibile, ma coprire un territorio così vasto (Casoria e hinterland) e soprattutto in preda a cosiddetti “cani sciolti” non è facile. Comunque è sempre importante denunciare gli avvenimenti. C’è la necessità di instaurare un vero e proprio tavolo di lavoro con gli organi preposti per provare a combattere quest’onda di delinquenza