“Il bilancio potrebbe non passare”: è questo il messaggio lanciato sui social dal consigliere comunale Giovanni Nappi in vista del prossimo consiglio comunale che tratterà proprio del documento economico.
Il post
Questo le parole dell’ex presidente del consiglio: “Tra un po’ si voterà il Bilancio in Consiglio Comunale. Se i numeri – e le posizioni- dovessero restare quelli noti (eravamo 12 a 12, con il voto del Sindaco quale unico voto in più per la c.d “maggioranza”, nelle ultime e significative votazioni), il Bilancio potrebbe non passare.
Ho sempre sostenuto che una Città di 50mila abitanti non può essere governata con questi numeri. Questa situazione mette chi governa in una situazione di “affanno” (poi magari ci diranno che non è così… figuriamoci!). Si è dimesso un Vice-Sindaco e nessuno ha detto una parola. L’hanno fatta passare come una notizia “irrilevante”. Contenti loro!
Con 12 consiglieri su 24 non si governa! È sempre da prevedere l’assenza di qualcuno. Sempre. Così come è da prevedere pure che ci possano essere posizioni di responsabilità da entrambi i poli (per intenderci, ci può stare chi non vuole assumersi la responsabilità di votare un Bilancio, ma anche chi non vuole assumersi la responsabilità di nuove elezioni!).
Questa consiliatura ci ha abituati, spesso, a cambi di rotta. Nulla di male, ci mancherebbe!
Però, questa volta, daremo “molta luce” alle scelte di ognuno. Di ognuno!!!!”
Sindaco si o sindaco no?
In effetti esiste anche un dubbio in merito all’effettiva valenza del voto del primo cittadino in fase di votazione del bilancio comunale. Il testo unico degli enti Locali infatti prevede che il bilancio venga approvato dalla maggioranza dei consiglieri assegnati (quindi 13), inficiando quindi il voto del sindaco. In realtà però diverse sentenze dei Tribunali regionali sembrano aver smentito questa ipotesi.
Gli scenari
Resta comunque il dato essenziale: nessuno può ammalarsi o prendere impegni per il giorno del consiglio, perché in quel caso, a meno di voti da esponenti delle opposizioni, il bilancio non passerebbe. In questo caso il rischio di commissariamento si farebbe incombente.
La convocazione
Al momento non sembra essere giunta nessuna convocazione, ma ormai i tempi si fanno stretti visto che la scadenza è prevista per il 28 Febbraio. Inoltre i consiglieri devono a vere i tempi necessari per leggere gli atti e presentare gli eventuali emendamenti. Scontato che la seduta sarà incandescente visti anche le ultime critiche in merito ai 200 mila euro spesi dall’amministrazione Pelliccia.