Sembra essere momentaneamente rientrata la protesta al cantiere della nettezza urbana di Acerra, bloccato dal primo pomeriggio dai dipendenti, che reclamano i loro stipendi. La ditta ha assicurato che entro domani dovrebbero esser versate le somme in arretrato. Di conseguenza il servizio di raccolta dei rifiuti dovrebbe svolgersi regolarmente.
Le perplessità sulle azione dell’attuale ditta
“Hanno distrutto due isole ecologiche, che rappresentavano il vanto di Acerra. Ci vanno a scaricare le spazzatrici, non si seleziona più nelle vasche. La Tekra in una anno ce le ha tolto da mezzo. Stanno facendo man bassa di tutto, finanche nelle buste paga degli operai”: questo il rimprovero avanzato da uno dei dipendenti nel corso del blocco.
Le perplessità si sono registrate anche sui bidoni della spazzatura: “Ci stanno trattando come discarica, portano di tutto dai piccoli paesi di montagna. Per esempio i bidoni non adatti alle abitazione e ai palazzi acerrani”.
Gli sviluppi
La sensazione è che nel caso in cui gli operai non dovessero ricevere le loro spettanze, la situazione potrebbe notevolmente surriscaldarsi, e i disagi, anche non volendo, ricadrebbero sulle spalle degli acerrani. Gli stessi che già ieri hanno dovuto riscontrare spazzatura e sporcizia in strada.