“Borse lavoro-sociali e non assegno civico: la più grande bufala dell’Amministrazione Pelliccia”. A riferirlo sono i due consiglieri in quota PD Giovanni Nappi e Ciro Razzini nel corso di un video pubblicato sui social.
Il messaggio
“E’ uno strumento nobile, che però è uno strumento di formazione e di re-inserimento lavoratori, da poter fare una sola volta secondo le proprie esperienze di vita e di studio. E’ una cosa molto populista e anche scorretto dire che è aperta a tutti”. Vogliono far passare n.45 Borse lavoro per il “loro” ASSEGNO CIVICO, strumento di contrasto alla povertà, contenuto nel “loro” programma elettorale, che prevedeva lavori di pubblica utilità e contributi per “tutti i disoccupati”. Troppo semplice e scontato!!!!! Il bando che sta girando, tra l’altro, è incompleto: manca l’unico elemento caratterizzante! Mancano i profili che le aziende (private) cercano. Così si “illudono” i disoccupati, facendo credere loro che possono partecipare “a prescindere”. Non è così! Partecipate, ma fate attenzione”
Il caso
Naturalmente il messaggio si rivolge al bando da qualche giorno pubblicato. Ovvero, così come riporta l’amministrazione il progetto “Assegno Civico – Borse Lavoro Sociali” per disoccupati.