È accaduto ieri sera un gravissimo episodio che ha coinvolto un giovane imprenditore acerrano, la cui auto è stata incendiata. La vittima, Lello Montesarchio, è il proprietario di un noto bar acerrano, Il Famous Cafè, molto frequentato dai giovani cittadini di Acerra. È situato sul Corso Vittorio Emanuele, uno dei corsi principali della città.
I fatti.
Ieri sera, intorno alle 23, nel bar e nell’area esterna, erano presenti oltre 40 persone, tra cui lo stesso Lello. All’improvviso un bagliore ed un boato hanno attirato l’attenzione sull’auto parcheggiata solo qualche metro più in là, che era praticamente avvolta da fiamme altissime. Lello insieme ad altri amici, con l’ausilio di un estintore, hanno provato in tutti i modi a spegnere l’incendio, riuscendoci solo qualche minuto dopo.
Le cause
L’incendio è sicuramente doloso, visto che in prossimità dell’auto sono state trovate una bottiglia contenente benzina e un guanto monouso, usato dal criminale per non lasciare indizi.
Le forze dell’ordine
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, il cui commissariato dista solo pochi metri dal bar e dal luogo dell’incendio. Si stanno analizzando in questo momento i filmati delle telecamere della zona, così da poter recuperare qualche indizio per risalire ai delinquenti.
Le motivazioni
Inutile dire che in questi casi il primo pensiero va al racket o a qualche “sfregio”. Montesarchio però è chiaro su questo punto: “Se avessi saputo qualcosa lo avrei certamente detto al momento della denuncia. Nessuno mi ha mai fatto richieste di questo genere e né tantomeno ho mai avuto discussioni o liti che possano aver portato ad un gesto simile”. In effetti sia Lello che lo staff Famous Cafè sono conosciuti in città per la loro cordialità. Lello oltretutto è sempre pronto a scambiare qualche parola con i clienti, così come si farebbe con un amico.
Gli sviluppi
Insomma le indagini continuano, e in attesa di nuovi sviluppi resta l’atmosfera che si respira in città, in cui il clima di insicurezza continua a crescere. Così come dimostra la rapina dell’altro giorno in pieno pomeriggio nel rione Gescal, durante la quale un commerciante è stato colpito alla testa con il calcio della pistola.