“Il sindaco di Acerra è un mezzo delinquente”: la frase shock arriva direttamente da Vittorio Sgarbi, nel corso di una manifestazione elettorale a Casalnuovo. Il critico d’arte come sempre è stato molto esuberante e fuori dalle righe sia nei contenuti che nei modi. Nel corso del suo intervento tenuto a Palazzo Lancellotti, non ha usato mezze misure nei confronti del primo cittadino acerrano. Alla sua sinistra erano seduti la consigliera comunale e consigliera alla città metropolitana in quota Forza Italia, Katia Iorio, e il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia. Nessuno dei presenti al tavolo è intervenuto per distaccarsi da quelle parole.
Sgarbi ad Acerra
Il candidato al collegio uninominale alla Camera, è intervenuto ieri mattina ad una manifestazione di Fratelli D’Italia. Tra l’altro, si è lamentato per le poche persone presenti e per la totale assenza dei militanti del partito di Berlusconi. Probabilmente non avrà gradito neanche il giro in città, visto che nel pomeriggio ha usato parole pesanti per la neo ristrutturata Piazza Castello e per il primo cittadino.
L’intervento a Casalnuovo
Sgarbi: “Da sei giorni volevo andare ad Acerra, dove c’è un sindaco da prendere a calci nel culo, tale Raffaele Lettieri, un mezzo delinquente a cui dirò quello che si merita. Ho mandato a fare in c*** il sindaco. Una città umiliata da un sindaco incapace, che ha distrutto la piazza di Acerra con delle panchine che sembrano bare. Lettieri vada a cag***, non si presenti davanti a me, si vergogni. La città di Acerra è una grande città che non può essere inquinata da un restauro idiota, con dei lampioni idioti, con dei colori sbagliati, con delle bare a terra”.
La manifestazione rinviata
Questo pomeriggio si sarebbe dovuto tenere un altro incontro elettorale ad Acerra, che però risulta rinviato. Tra gli ospiti di questo pomeriggio c’era anche lo stesso Sgarbi e tra gli interventi previsti vi era anche il consigliere comunale Antonio Laudando. Alla base del rinvio un problema di natura tecnica, che ha costretto a spostare di un paio di giorni l’evento. Naturalmente la vicinanza tra le parole di Sgarbi e il rinvio dell’evento, sembra davvero una coincidenza incredibile.