Si è riunito ieri sera la pubblica assise di Casalnuovo: al’ordine del giorno il rendiconto di gestione del 2017 e un’interrogazione sui sacchetti ritrovati in un terreno adiacente la Comasa. Prima dell’inizio dei lavori è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere Corcione insieme alle forze di opposizione. 

Il rendiconto

Passa senza problemi il rendiconto di gestione del 2017, 13 i voti a favore contro gli 11 contrari. Solita bagarre tra i membri dell’assise, che in più occasioni non si sono risparmiati frecciatine o offese. I consiglieri dell’opposizione criticavano l’attuale situazione in cui versa la città, a cui mancano anche i servizi ordinari, così come dimostra l’erba del cimitero. La maggioranza ha invece respinto quest’accusa, aggiungendo che oltre ai servizi ordinari, il comune è riuscito ad accantonare anche alcune centinaia di migliaia di euro.

L’interrogazione sulla Comasa

Il punto successivo riguardava invece una interrogazione presentata dai consiglieri Corcione, Razzini e Romano sulle centinaia di sacchetti contente rifiuti o scarti della Comasa, ammassati in terreni adiacenti ‘impianto. Dalla relazione dell’assessore Caliendo si è capito che l’azienda ha autorizzazione regionale e di conseguenza anche il controllo dovrebbe spettare a loro, ma che nel frattempo è stata fatta richiesta all’ARPAC per capire di che tipo di rifiuti stiamo parlando. Una relazione che non ha particolarmente soddisfatto il promotore Corcione, che si aspettava sicuramente qualche delucidazione in più da parte dell’Amministrazione. Lo stesso consigliere ha comunque fatto sapere di voler attendere il risultato delle analisi e che comunque le iniziative per appurare la verità, continueranno anche in futuro.