Sembra essere un vero mistero quanto accaduto l’altra sera in via Kuliscioff (quartiere Spiniello) ad Acerra.
Una giovane studentessa parcheggia la sua auto intorno alle 21:30, così come faceva di solito. Intorno a mezzanotte torna per fare rientro a casa ma non trova più la vettura: “L’avranno rubata”: questo probabilmente il primo pensiero della ragazza. Guardando un po’ più avanti però nota una cosa strana. La sua auto era infatti una decina di metri più avanti, con la parte anteriore contro il muro, situato sul lato opposto a quello dove era parcheggiata.
Portiere chiuse, freno a mano e prima marcia inserita. Qualche ammaccatura sul lato dove si è scontrata con il muro e il motorino di accensione che continuava ad accendersi ad intermittenza, tanto da non poterla mettere in moto.
Cosa è successo?
La prima ipotesi potrebbe essere quella del furto: qualcuno ha provato a trainarla con una corda, che magari si è spezzata e quindi l’auto è finita contro il muro. Ma della corda nessuna traccia ed inoltre neanche di segni particolari sul parafango.
La seconda opzione riguarderebbe un presunto gruppo di persone che per divertirsi l’avrebbe spinta: certo come ipotesi è stravagante ma in qualunque caso con la prima inserita e il freno a mano sarebbe stato davvero complicato.
La terza poi sembra addirittura assurda: si è accesa da sola e visto che aveva le ruote leggermente girate, è terminata contro il muro. Inverosimile, ma in realtà sembra essere andata proprio così. Un guasto elettrico al sistema: macchina che si muove a stenti, per poi finire contro la barriera. Dando uno sguardo sul web, si nota che episodi del genere sono certamente rari, ma non impossibili. Per fortuna oltre a qualche danno all’auto, nessuno si è fatto male, ma poteva andare molto peggio. Se qualcuno, a piedi o anche in auto, si fosse trovato in strada, in quel preciso momento, poteva essere investito.