Si svolgerà domani mattina alle 12:30, presso gli uffici della Regione Campania, al centro Direzionale, una seduta della settima commissione che si occupa di Ambiente, presieduta dal consigliere Gennaro Oliviero. Il tema dell’audizione sarà la procedura di bonifica del sito ex Alenia Aermacchi S.p.a. di Casoria (NA).
La commissione
La seduta, tanto invocata anche dai tecnici che nel corso del tempo hanno lanciato l’allarme, dovrà chiarire cosa si sta facendo per la bonifica dell’ex impianto, chiuso ormai dal 2013. La convocazione è stata inviata anche ai sindaci di Afragola e Casoria, al sindaco della città metropolitana Luigi de Magistris, e al presidente della Leonardo-Finmeccanica, dott. Giovanni De Gennaro.
L’allarme
Il pericolo è quello relativo alle falde acquifere. Nel corso degli anni si è infatti accertato l’inquinamento delle falde acquifere, fino a 70 metri di profondità, colme di sostanze tossiche. All’interno di una relazione del Dicembre 2016, in cui si svolse una campionatura di 5 mesi, si accertò infatti il superamento della concentrazione delle soglie di contaminazione, sia per il triclorometano che per il cromo VI (cromo esavalente). Il primo praticamente è il cloroformio, un sospetto cancerogeno. Il secondo invece è considerato uno dei più importanti e pericolosi inquinanti ambientali, perché tossico, mutageno e cancerogeno. Inoltre grazie all’elevata solubilità in acqua, in grado di diffondersi in vaste aree. Proprio per questo Afragola e Casoria sono le città più a rischio. In pericolo anche tutta l’aria di Napoli Est, visto che le acqua defluiscono verso quell’area.
La speranza
L’augurio è che la commissione di domani possa chiarire quali procedure siano in corso per provare a bonificare l’area. Soprattutto quali azioni saranno messe in campo per garantire la salute di centinaia di migliaia di cittadini.