20 Maggio 2018. Ore 19:50. Stadio San Paolo di Napoli. Ultima giornata di campionato, Napoli-Crotone, fischio finale.
I 50.000 dell’Arena di Fuorigrotta sono in visibilio, nell’aria riecheggia un solo nome, “Maurizio!”.
È l’estasi della fusione totale, dell’amore incondizionato di un popolo verso il proprio allenatore. La scena potrebbe trarre in inganno, potrebbe far pensare che si stia descrivendo la scena di una festa scudetto, ed invece no. Non c’è alcuno scudetto da festeggiare, nessuna Coppa Italia, nessun trofeo da alzare al cielo: vi è soltanto amore. Un amore palesato a prescindere, un amore che non bada ai trofei, un amore dettato da una magnificenza di gioco, una bellezza cristallina che ti entra dentro fino a farti pensare che il pallone, quello vero, fatto di tocchi di prima, triangoli nello stretto, palleggio e verticalizzazioni improvvise, probabilmente lo giochi solo tu. Brucia pensare che tutto ciò non abbia portato alcun trofeo, brucia pensare che 91 punti non siano bastati per arrivare davanti a tutti, mai nella storia era successo.
Il preludio al divorzio
Nel dopopartita però, nel tunnel degli spogliatoi, ai microfoni di tutta Italia, Sarri lascia trapelare come la sua strada e quella della città di Napoli siano in procinto di dividersi, come del resto aveva lasciato intendere già da settimane. “Forse è meglio allontanarsi dalle cose quando esse sono ancora belle anziché restare e peggiorarle”, questo il virgolettato che chiarisce il futuro del Mister di Bagnoli, pensiero condivisibile, così com’è condivisibile la brama e l’ambizione del Mister di lottare per obiettivi più prestigiosi.
Lo sconforto
Un fulmine a ciel sereno per il pubblico di Napoli, che dopo un incontro tra il Mister e la dirigenza del Napoli, svoltosi il mercoledì prima della gara col Crotone, pregustava l’idea di poter consolidare il proprio rapporto col Mister. Il popolo Napoletano nelle ore successive alla notizie sprofonda nello sconforto.
La svolta
Due giorni dopo però ecco il colpo di scena, il presidente Aurelio De Laurentiis annuncia la notizia bomba, il Napoli ha un nuovo allenatore, il TriCampione d’Europa: Carlo Ancelotti. La notizia risolleva l’animo dei tifosi Partenopei, ma la convinzione che l’amore di questa tifoseria per il proprio Comandante non potrà essere scalfito nemmeno da diecimila kilometri di distanza resta una certezza assoluta.
di Raffaele Mazza