Una buona notizia per il gruppo di lavoratori del Consorzio Unico di Bacino di Acerra che, grazie anche a tutte le proteste e le manifestazioni, sono riusciti ad ottenere un incontro con il Ministero del Lavoro. A chiamarli sono stati direttamente i dipendenti della segreteria, chiarendo che entro qualche giorno sarà fissato un incontro o con il Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio o con il suo vice. In qualsiasi caso una prima vera soddisfazione per i lavoratori, che troppo spesso si sono visti snobbare dalla politica regionale. Adesso invece potranno parlarne direttamente con i vertici del Ministero. E resta comunque l’idea di portare tutta la vicenda anche sui tavoli della Comunità Europea.
Non finisce qui
Nonostante questo domani si torna in piazza a manifestare. I dipendenti del CUB di Acerra hanno infatti fissato per domani una nuova protesta. L’appuntamento è per domani mattina alle ore 1o:30 dinanzi gli uffici regionali di Santa Lucia.
Il supporto di Auriemma
Nella vicenda è stato importante anche il sostegno della consigliera comunale acerrana, avv. Carmela Auriemma. “Bisogna comunque capire che la competenza è soprattutto regionale, ma resta la questione degli stipendi arretrati non pagati e dei contributi previdenziali non corrisposti. Questa è quello che bisogna portare a Roma. Resta comunque assurda la vicenda dei lavoratori del consorzio: la Regione Campania paga ogni giorno all’Unione Europea circa duecento mila euro di sanzione perché la gestione regionale dei rifiuti non rispecchia i principi, mentre dall’altra parte ci sono oltre mille famiglie che non possono mettere il piatto sulla tavola e che subiscono indirettamente gli effetti di questa mala gestione. Insomma, i cittadini pagano la mala amministrazione due volte, sia per quanto riguarda la multa che paghiamo direttamente come cittadini, sia come servizi infatti non abbiamo una gestione dei rifiuti che rispetti i dettami dell’Europa, e i lavoratori la pagano la terza volta perchè non percepiscono lo stipendio“.