Catturati i tre aggressori di Daisy Osauke: hanno confessato

Daisy Osakue, la giovane atleta di origine nigeriana ferita ad un occhio da un uovo lanciato da un'auto in corsa a Moncalieri, Torino, 30 luglio 2018. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

Una complessa attività info-investigativa ha permesso ai militari dell’arma dei Carabinieri di identificare gli aggressori dell’atleta italiana Daisy Osauke, colpita all’occhio con un uovo.

Le indagini

Gli agenti hanno prima individuato l’auto, un Fiat Doblò, da cui sarebbe partito l’uovo, su cui sono state trovate anche diverse tracce. Il proprietario ha spiegato che la vettura veniva utilizzata spesso dal figlio, che una volta condotto in caserma non ha potuto fare altro che confessare, tirando in causa anche altri due amici. Inoltre il giovane di 19 anni avrebbe anche ammesso di aver compiuto altri gesti simili negli ultimi mesi. I complici hanno a loro volta confessato. I tre ragazzi, residenti in Piemonte, a Vinovo, La Loggia e Moncalieri, sono stati denunciati per lesioni e omissioni di soccorso.

Le motivazioni

Gli aggressori hanno anche spiegato di aver compiuto queste azioni per pura goliardia. Una bravata che gli costerà caro.

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