Paolo Russo nominato responsabile del Dipartimento Sud di Forza Italia

Bella soddisfazione per l’onorevole nato a Marigliano che ieri è stato nominato responsabile del Dipartimento Sud di Forza Italia. La scelta è stata comunicata ieri sui social. “Un motivo in più per difendere il mio Sud”: questo il primo pensiero di Russo, che precedentemente ricopriva, all’interno del partito, il ruolo di responsabile per l’Agricoltura. Tra le diverse battaglie intraprese dal deputato, ci sono infatti quelle volte alla tutela dei tanti prodotti agricoli che l’area campana e meridionale offrono, e che spesso sono sotto attacco.

Russo

Un onore ma sicuramente anche un’onere, visto che proprio dal Sud (visti anche i risultati elettorali dello scorso 4 Marzo) dovrebbe ripartire la ricostruzione di Forza Italia, il cui unico obiettivo è quello di tornare ad essere la guida del centro destra. In vista delle elezioni Europee l’aspettativa è quella di confermare e migliorare i comunque ottimi risultati (rispetto al trend nazionale) del partito.

Alla guida della Regione?

La nomina alla guida del Dipartimento Sud è un ulteriore attestato di stima nei confronti del parlamentare, che nonostante gli impegni di Roma, continua a mantenere un rapporto saldo con il territorio del nolano, dove è nato e cresciuto. Vista anche la sua esperienza e considerando la sua storia politica il nome di Russo è tra i papabili per la guida della Regione Campania, le cui elezioni si terranno nel 2020. Una voce mai confermata da Paolo Russo, che nel frattempo è impegnato in prima persona in una piattaforma politica, “Prossimamente“, composta da tanti giovani professionisti il cui obiettivo è la crescita e la formazione della classe dirigente del presente e del futuro.

Lo scorso Luglio si tenne la convention  “ProssimaMente  – Le proposte dei GIOVANI per un’EUROPA delle idee” presso l’Eremo dei Camaldoli di Visciano. Vi parteciparono i massimi esponenti di Forza Italia: oltre a Russo erano presenti anche Mara Carfagna, il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, l’ex presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, l’onorevole Sarro.

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