Secondo alcune indiscrezioni la Giunta dovrebbe ufficializzare a breve l’arrivo del mare, della spiaggia, del relativo lungomare, del panorama eccezionale, lidi, attrattive e quant’altro. Questo è quello che trapela dopo l’innalzamento delle tariffe per la sosta da un euro a due (all’ora) e da 50 centesimi ad un euro (per mezz’ora). Cifre che eguagliano le tariffe previste a Gaeta, Salerno, Sorrento, Ischia e tante altre città mete turistiche che ospitano un bel lungomare. Naturalmente si scherza, purtroppo a metà: il mare non arriverà, le tariffe doppie si.
Il raddoppio entrerà in vigore nel 2019, così come recita la delibera di Giunta numero 161 del 14/11/2018. Da aggiungere che con una precedente delibera i giorni in cui si paga la sosta sono diventati sette a settimana (prima i festivi erano free) e la fascia oraria pomeridiana cambia: ora si paga dalle 16:30 alle 21.
Le motivazioni
Tra le motivazioni di questo innalzamento della tariffe si legge che “si è incrementato fortemente il numero degli utenti che lasciano in sosta i veicoli sugli stalli a pagamento per diverse ore, riducendo la possibilità per gli altri che necessitano successivamente di godere dello stesso servizio, senza avere in molti casi la possibilità pur percorrendo più volte lo stesso tragitto, di individuare uno stallo libero”.
Il paradosso
In pratica in questo pezzo di delibera si dice che alcune persone lasciano la propria auto sugli spazi a pagamento per diverse ore. Embè? Se pagavano dove stava il problema, è un loro diritto o no? Se non pagavano invece nasce il problema, ma c’è anche la soluzione: i vigili che dovrebbero verificare ed eventualmente multare. Invece si pensa bene di raddoppiare le tariffe, così quelli che sostavano per diverse ore pagando e quindi comportandosi in maniera corretta, saranno puniti. Per chi invece non pagava, non cambierà niente, se non la soddisfazione doppia di aver fregato il Comune e commercianti. Eh già perché la questione interessa anche i commercianti, che chiedevano l’istituzione delle strisce blu, per permettere il turn over delle auto (giustamente) ma di certo non a questo prezzo, che come visto è equiparabile a città turistiche.
Nello stesso estratto si dice anche che non ci sono stalli liberi: e ci credo, se invece di aggiungerli ne togliete decine (vedi Corso Vittorio Emanuele e via Annunziata), mi pare normale che non ci siano posti liberi.
Il “contentino”
Da aggiungere che è stata prevista anche una tariffa di 20 centesimi per 20 minuti (che poi non è chiaro come si controllerà), da usare una sola volta al giorno! In pratica se uno vuole un prendere un caffè in compagnia, o evita le chiacchiere inulti o rischia di pagare 2 euro di parcheggio e 80-90 centesimi di caffè. Chi vuole andare dal barbiere o dal parrucchiere pagherà più il parcheggio che lo shampoo o la barba. Insomma dite che ci volete mandare tutti al centro commerciale e fate prima.