Le priorità non sono un ostacolo: 4 modi per adattare l’esercizio alla tua vita

Quattro modi per adattare l’esercizio fisico al tuo stile di vita.

Se sai di voler iniziare a fare attività, ma te lo ripeti ormai da mesi;

se vuoi sentirti in forma, ma continui a rimandare;

se senti che gli impegni quotidiani si mettono in mezzo tra te e la forma fisica che meriti…

Sappi che capisco perfettamente di cosa parli e che un rimedio si può trovare.

Casa, studio, lavoro, famiglia e tutte le priorità della vita quotidiana rendono sempre più difficile trovare del tempo libero da dedicare a se stessi e ancor di più, risulta difficile adattarsi alle esigenze di allenamenti regolari e frequenti.

Il lavoro in particolare, può davvero mettere un freno alla ricerca di un po’ di tempo “extra” da dedicare all’attività fisica, ma soprattutto al mantenimento di un po’ di energia da investire in palestra.

Sai bene a cosa mi riferisco quando alla fine di una lunga giornata, tutto ciò che vorresti fare è solo stravaccarti sul divano più vicino.

Ora, nonostante tutti i sacrosanti motivi che non ti permettono di trovare tempo ed energie per gli allenamenti, la domanda che ti faccio è: puoi realmente permetterti di non farlo se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi fisici ed estetici?

Non credo! E sappi che metterti solo a dieta non risolverà interamente il problema.

Se vuoi mettere un punto e cominciare a rendere il movimento una parte integrante ed essenziale della tua vita quotidiana, allora è essenziale allineare il tuo stile di vita con l’allenamento adeguato alle tue esigenze.

Ecco quattro modi per farlo:

1. Ama il tuo allenamento

Non dico che l’allenamento non debba essere mai duro e faticoso! Non voglio mentirti, l’intensità è importante e necessaria, ma non c’è motivo di odiare il tuo allenamento ogni secondo della giornata. Cerca qualche attività che ti piaccia e inizia. Se sei una persona che ama l’aria aperta, dimentica la palestra.

Al liceo amavi la pallavolo? Trova una squadra con cui allenarti.

Ami i prati o la montagna? Trova un’associazione che faccia trekking.

Sei sempre stato curioso di remare? Unisciti a un club di canottaggio.

Esplora cosa ti offrono le strutture sportive nel raggio di 5 chilometri e fatti un giro.

2. Trova una competizione amatoriale

Iscriviti a un evento sportivo di beneficenza o magari a una corsa amatoriale che si terrà a 2 o 3 mesi di distanza. Questo ti aiuterà a tenere costante il tuo allenamento.

Aggiungere una sfida personale alla tua quotidianità ti aiuterà a motivarti

Hai mai dovuto studiare per un compito in classe o per un esame all’università? La data incombente ti costringeva a stare sui libri.

È lo stesso per l’allenamento: se non avresti dovuto fare l’esame, avresti letto volontariamente tutto il materiale in anticipo? Non credo.

Puoi anche utilizzare una App o un Fit Tracker per osservare i tuoi progressi durante questo periodo. Per me, i piccoli miglioramenti, che si tratti della mia capacità di sollevare più carico, di allenarmi più a lungo, o di un cambiamento che riesco a vedere nello specchio, mi tengono sempre motivato e mi spingono a continuare.

3. Scrivilo su carta

Programma i tuoi allenamenti e tratta il tempo da dedicare al fitness come ogni altro appuntamento della tua vita.

Anche se si tratta solo di una passeggiata con un amico o il tuo fidato animale domestico, scrivi l’appuntamento in agenda o sulla lavagna in cucina. Segna l’ora esatta in cui ti allenerai, e quando sarai seduto a rispondere a decine di e-mail, o alle prese con gli impegni quotidiani di studio, lavoro e famiglia, ripeti a te stesso: “ops, devo andare … ho un appuntamento”

Credimi quelle e-mail saranno ancora lì dopo che avrai sudato.

4. Usa il tempo che hai

Se pensi che potresti avere solo 15 minuti per muoverti, e sei tentato di abbandonare l’idea per questo, usa anche solo quel quarto d’ora.

È davvero meglio fare qualcosa piuttosto che niente.

Alla fine della settimana, tutti quei minuti accumulati possono fare una differenza significativa in termini di calorie bruciate e soprattutto in termini di continuità. Si, perché spesso ciò che conta non è solo la quantità di allenamento eseguito, ma anche la continuità e la frequenza. In questo caso è utile non interrompere mai la routine, anche a costo di allenarsi solo 10 minuti.

Resta in movimento

Alfonso Rea

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(*)Dott. Allison T. Siebern  professore assistente presso lo Stanford University Sleep Medicine Center e direttore dello Sleep Health Integrative Program presso il Fayetteville VA Medical Center in Nord Carolina.

Avvertenze: le informazioni contenute in questo articolo non intendono sostituirsi in nessun modo al parere del medico o di altri specialisti. L’autore declina ogni responsabilità di effetti o di conseguenze risultanti dall’uso di tali informazioni, dalla loro messa in pratica e invita a consultare il proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi forma di attività fisica o regime alimentare

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