Ennesimo caso di violenza avvenuto in pieno centro a Napoli, precisamente a Piazza San Domenico Maggiore. A quanto sembra lo scontro è avvenuto tra gruppi di spacciatori che si contendevano “la piazza”. Naturalmente la rissa, avvenuta nel corso della serata, ha messo in fuga centinaia di persone, tra cui tantissimi giovani, che affollavano la zona. Inoltre non si tratterebbe del primo episodio ma bensì quella di ieri sera sarebbe la quinta lite avvenuta in un solo mese.
Non sarebbe solo questo l’unico episodio legato alla micro criminalità avvenuto in pieno centro, visto che solo qualche ore prima una rapina sarebbe stato messa in atto in via Santa Chiara.
L’appello
A riferire quanto accaduto è Francesco Caliendo, gestore del noto locale Kestè, che ha fotografato il sangue ancora riverso sull’asfalto.
Alla fine del suo post Caliendo si è poi soffermato anche sulla bomba esplosa contro la pizzeria di Gino Sorbillo e ha lanciato un appello: “Domani chi è stanco di tutto questo venga alle 19:30 a Largo San Giovanni Maggiore per manifestare il bisogno di maggiore sicurezza, cura del territorio e presenza istituzionale. In chiusura cito l’esplosione di stanotte da Gino Sorbillo a cui va la mia personale solidarietà da imprenditore. Spero di vedere i miei colleghi, residenti e utenti. Napoli non merita questo! Nessuno lo merita“.