Acerra. In mattinata si è svolto il consiglio comunale cittadino. All’ordine del giorno vi erano anche due mozioni del Partito Democratico, rappresentato dai consiglieri Montesarchio e Soriano. Una di queste riguardava la mensa scolastica e soprattutto un impegno da parte del sindaco e della Giunta a cercare una soluzione magari con un affidamento temporaneo. Da premettere che la risposta è stata del tutto negativa, ma occorre fare un piccolo resoconto tentando di ricapitolare a grandi linee la situazione.
La situazione
Partiamo dalla gara, che attualmente è bloccata. Il comune e l’amministrazione non hanno responsabilità, perchè hanno inviato il bando alla Stazione Unica Appaltante nell’Ottobre del 2017, prima che la precedente gara terminasse. La gara è però ferma al palo a seguito di una serie di ricorsi ai Tribunali Amministrativi. Questo è il motivo per cui ad Acerra il servizio di refezione scolastica non c’è.
Mensa importante per i bimbi
Ora però c’è un problema: i bimbi devono mangiare a scuola sia perchè molte mamme lavorano e quindi non hanno la possibilità di andarli a prendere, sia perchè perderanno ore di lezione e soprattutto perchè il momento del pranzo è un’occasione di crescita e formazione. Al momento vige una sorta di mensa autogestita, che però ha causato diverse polemiche in quanto i bimbi devono portare a scuola un pranzo preparato al mattino presto, per poi mangiarlo solo dopo alcune ore. Per non parlare del menù “da incubo” che era stato proposto e che per fortuna sembra essere stato superato.
L’altro giorno ad Acerre giunse anche Luca Abete accompagnato dalle telecamere di Striscia la Notizia per parlare con il Sindaco Raffaele Lettieri.
In consiglio comunale però c’è stata la conferma che probabilmente per vedere la mensa effettiva bisognerà aspettare ancora diversi mesi e che nel frattempo nessuna soluzione “tampone” potrà essere messa in campo.