Nel corso delle ultime settimane abbiamo già trattato la questione relativa ai pochi parcheggi della Stazione Napoli-Afragola. Una situazione che crea diversi disagi ai pendolari che la utilizzano ogni mattina per spostarsi a Roma per lavorare. Ultimamente abbiamo anche sentito uno dei rappresentati dell’associazione Pendolari Af.Ro. che aveva chiesto la risoluzione di un problema che sta diventando giorno dopo giorno sempre più complicato.
L’avvocato Laudando
Al coro di proteste e richieste di migliorare la situazione relativa ai parcheggi si aggiunge anche l’avvocato Antonio Laudando, consigliere comunale di Acerra e responsabile provinciale dell’Unione per la Difesa del Consumatore che si rivolge ai vertici della Rete Ferroviaria Italiana: “Oramai la Stazione Tav di Afragola è una realtà che serve migliaia di passeggeri al giorno, di cui tanti sono pendolari dei comuni dell’area a nord di Napoli e del comprensorio Nolano-Vesuviano ma gli stalli per la sosta, purtroppo, sono insufficienti per il numero di utenti che quotidianamente si servono dell’Alta Velocità”.
Multe e danni
Laudando poi continua: “Già dalle prime ore del mattino, infatti, i parcheggi risultano pieni con i pendolari costretti a cercarsi posti di fortuna con tanto, però, di sorprese ‘sgradite’ al loro ritorno, quali multe e danneggiamenti alle vetture. Se alle 7 del mattino è già tutto pieno, pertanto, significa che l’area parcheggio è inadeguata“.
Tutelare i cittadini
Infine l’avvocato acerrano invita Rfi a prendere provvedimenti: “Pertanto per tutelare i cittadini ed i loro diritti auspico che la zona riservata alla sosta venga ampliata, mentre spero che il Comune di Afragola non voglia fare cassa soltanto sulle spalle dei consumatori che vivono una situazione di perenne emergenza a causa della carenza dei posti auto”.