Associazione Rom: “Sgomberi ad Acerra illegittimi. Bimbi non possono andare più a scuola”

Lo scorso 1° Marzo l’Associazione Nazione Rom (ANR),ha scritto alla Prefettura di Napoli, al Comune di Giugliano ed al Sindaco Antonio Pozziello, al Comune di Acerra e al Sindaco Raffaele Lettieri, al Commissario Prefettizio di Casoria, al Comune di Napoli e al Sindaco Luigi de Magistris, richiedendo con urgenza una convocazione di incontro. L’associazione richiede un incontro al fine di pianificare percorsi di inclusione sociale per i cittadini Rom Sinti Caminanti (RSC) di Giugliano, Acerra, Casoria e Napoli.

Ruspe ad Acerra

L’Associazione Nazione Rom rende noto che “sono state portate all’attenzione del Prefetto le situazione di grave esclusione sociale vissute dalle comunità RSC, situazione documentate da media e televisioni. Il 27 febbraio 2019, nel Comune di Acerra è stato eseguito uno sgombero da abitazioni in località Candelara, Via Spinello, dove le “ruspe” hanno raso al suolo le baracche abitate da circa 100 cittadini, intere famiglie con minori. Nessuna famiglie e nessun cittadino ha ricevuto una soluzione abitativa alternativa o un alloggio temporaneo. Le “ruspe” hanno distrutto case costruite con legno e lamiere: atti di violenza, negazione e spregio dei basilari diritti umani. Sono stati sgomberati cittadini che abitavano quel posto da dieci anni. Tra loro, Dollar Radosavjvic, disabile certificato al 100%, con moglie e tre figli di 6, 11 e 14 anni. Un nucleo in possesso di residenza e regolare contratto di fornitura di energia elettrica. I suoi figli, tutti iscritti e frequentanti le scuole della zona adesso dormono in macchina con il padre e la madre. A seguito dello sgombero e della perdita della casa, hanno dovuto interrompere gli studi“. 

Soldi spariti

L’Associazione Nazionale Rom punta il dito anche contro gli amministratori, rei secondo loro di aver fatto sparire i 7 miliardi previsti per l’inclusione: “La Commissione Europea ha finanziato, ad Italia e Regione Campania, la cifra economica di 7 miliardi di euro per inclusione di RSC, Senza fissa Dimora, Vittime di Tratta, Discriminazione, Schiavitù, Minori Stranieri non Accompagnati per il periodo 2014 – 2020. Le condizioni nelle quali vivono i bambini e le famiglie di Giugliano, Acerra, Casoria e Napoli dimostrano che il denaro pubblico è sparito nelle mani degli amministratori e che niente è stato fatto per promuovere politiche di inclusione sociale ed accesso a casa, scuola, lavoro e salute.

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