Parcometro rotto: ecco come fare per non pagare la multa

Pagare la sosta all’interno delle strisce blu è un dovere che tutti i cittadini devono rispettare. Capita però che talvolta non sia possibile farlo per motivi che non dipendono da noi, ma per esempio perchè il parcometro è rotto o mal funzionante. In questi casi che si fa? La multa è giusta? Bisogna pagarla o si può fare ricorso? Vediamo nel dettaglio cosa è giusto fare.

Parcometro rotto

Una volta parcheggiata l’auto, ci accingiamo ad andare a pagare la sosta ma scopriamo che il parcometro non funziona. Ecco cosa fare in questi casi.

A) Provare a pagare con altri metodi

Se attraverso il parcometro non possiamo pagare il nostro ticket, potremmo provare ad acquistare in un bar o in una ricevitoria un “grattino”. Oppure pagare attraverso un’app. Se entrambe le soluzioni non sono possibili nella vostra città, allora passiamo al punto successivo.

B) Cercare un altro parcometro

I parcometri dovrebbero essere stati installati in tutto il territorio comunale, o quanto meno nelle zone dove la sosta è a pagamento. Di conseguenza un’altra “macchinetta” dovrebbe trovarsi nelle vicinanze. Premettiamo che il Codice della Strada non prevede alcuna distanza minima o massima tra un parcometro e l’altro. Allo stesso tempo il CdS non stabilisce neanche entro quale raggio l’automobilista deve cercare il parcometro. Neanche questa soluzione potrebbe quindi tutelarvi definitivamente dal rischio di una multa o assicurarvi con certezza la possibilità di pagare. Nel caso ne troviate uno funzionante nelle vicinanze, state attenti che abbia la stessa tariffa oraria della zona in cui avete sostato.

C) Spostare l’auto

Eh sì, la soluzione più semplice sarebbe quella di spostare l’auto in una zona dove c’è un altro parcometro, evitando quindi a monte il rischio di essere sanzionati. Certo questa soluzione per quanto semplice non è certo quella ideale, visto che potrebbero non esserci posti liberi nelle vicinanze o potrebbe non funzionare neanche l’eventuale altro parcometro.

Nessuna di queste soluzioni è fattibile? Dovete andare ad un appuntamento e non potete perdere altro tempo? Vediamo insieme qualche norma che vi permette di tutelarvi nel caso in cui riceviate un verbale.

1. Chiamate il Comando dei Vigili o l’ente che gestisce i parcometri

La prima cosa da fare è questa. Parlare con il Comando dei Vigili segnalando il malfunzionamento e chiedendo magari a loro quale parcometro si trovi nelle vicinanze e se funziona. Lasciate anche i vostri dati, modello e targa dell’auto, spiegando la situazione. In questo modo gli agenti della Polizia Municipale sapranno del problema al parcometro e soprattutto provvederanno a farlo sistemare. Nel caso in cui vi siano anche i dati della società che gestisce i parcometri, fate una chiamata anche a loro segnalando il problema.

2. Scattate una foto

L’altra buona norma è quella di scattare una foto al parcometro magari in presenza di testimoni che possano confermare la vostra versione. Anche se non hai uno smartphone potrebbe bastare la presenza di alcuni testimoni. Se siete soli, cercate l’aiuto dei commercianti o di eventuali passanti. Questi passaggi vi serviranno nell’ottica di un ricorso al Giudice di Pace o al Prefetto. Quest’ultima soluzione è gratuita ma è doveroso prestare molta attenzione. Per saperne di più clicca qui.

Eccovi invece qualche consiglio nel caso in cui il parcometro non accetti i pagamenti con la carta di credito o il bancomat.

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