I Carabinieri della sezione operativa del Vomero hanno arrestato Gennaro Rendina, 60enne del posto già noto alle Forze dell’Ordine. Durante una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto e sequestrato 4 dosi di cocaina per un peso complessivo di 7,47 grammi, 148 grammi di hashish in parte suddiviso in stecchette, un bilancino di precisione e 2965 euro, contante ritenuto provento di spaccio.
Il nascondiglio “quasi” perfetto
La droga e il denaro erano nascosti in piccoli vani ricavati nelle porte dell’appartamento. Prevalentemente cave, le porte erano dotate di alcuni sportellini artigianali che permettevano di estrarne il contenuto all’occorrenza. Un nascondiglio quasi perfetto che però non è sfuggito ai Carabinieri. I MIlitari dell’Arma hanno così arrestato Rendina per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Dopo le formalità di rito il 60enne è stato tradotto al carcere di Poggioreale.
Il nascondiglio “quasi” perfetto non è l’unico metodo ingegnoso scovato dai Carabinieri in questa giornata. A Castello di Cisterna è stato scoperto lo spacciatore del “portamonete fantasma”.