Dal 26 Settembre, presso la Basilica della Pietrasanta (via dei Tribunali), saranno esposti al pubblico più di 150 opere di uno degli artisti più influenti del XX secolo: Andy Warhol. La mostra, dal titolo “La vera essenza“, ha come obiettivo quello di ripercorrere la vita e la carriera del grande artista.
La Basilica della Pietrasanta
Dove oggi sorge la Basilica della Pietrasanta, in epoca greca, la Fratria degli Artemisii fondò un tempio dedicato a Diana Medica. La presenza greca e romana in quest’area è attestata anche dai numerosi elementi architettonici dell’epoca riutilizzati per la costruzione del campanile (XI secolo). La Basilica fu realizzata durante il VI secolo d.C. per volere del vescovo Pomponio. In epoca barocca fu necessario un rifacimento della Chiesa a causa di un terremoto avvenuto nella prima metà del Quattrocento. La Chiesa seicentesca, che è la struttura visibile tutt’oggi, si sviluppa su pianta a croce greca con navate luminose che contrastano con il buio dell’area del coro. Dopo anni di abbandono, la Basilica è stata restituita alla città nel 2007. Attualmente il complesso, gestito da una Onlus, ospita mostre ed eventi.
Andy Warhol
Genio artistico del XX secolo, inizia la sua carriera come grafico pubblicitario per riviste quali “Vogue” e “Glamour“. Nel 1952 tiene la sua prima personale a New York. Nel 1960 inizia una produzione assai proficua: la sua arte si ispira al cinema, ai fumetti e alla pubblicità. Le sue opere amplificano le immagini della cultura di massa americana: riproduce il volto di Marilyn Monroe, i recipienti della nota bibita Coca-cola, il simbolo del dollaro. La sua passione per il mondo dell’arte lo legherà al cinema e persino alla musica, a tal proposito finanziò uno degli album del gruppo rock Velvet Underground, realizzandone anche la copertina (una banana gialla su sfondo bianco).
La mostra
L’esposizione dedicata interamente ad Andy Warhol terminerà il 23 Febbraio 2020. Saranno protagonisti della mostra immortali icone, polaroid, ritratti e disegni dell’artista del Pop. Le opere che saranno presenti raccontano la scena americana, altre sono testimoni del rapporto dell’artista con l’Italia ed in particolare con Napoli (verranno esposte al pubblico “Vesuvius” del 1985 e “Ritratto di Beyus” del 1980). Il Gruppo Arthemisia ha organizzato la mostra in collaborazione con l’Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus e Art Motors. Tutte le informazioni riguardo il costo del biglietto e gli orari di ingresso sono consultabili sul sito ufficiale Arthemisia.
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