L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha disposto il diritto di tutti i lotti medicinali contenenti il principio attivo “ranitidina”.
L’Aifa ha disposto il ritiro a causa del ritrovamento di un’iimpurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA) potenzialmente cancerogena, nel principio attivo prodotto nell’officina farmaceutica Saraca Laboratories Ltd, situato in India.
A scopo precauzionale l’Aifa ha disposto il ritiro di tutti i lotti commercializzati in Italia e contenenti Ranitidina, prodotti in altri centri che non siano quello indiano.
Il consiglio
L’Aifa poi informa i cittadini che: “se sei in trattamento con un medicinale a base di ranitidina che ti è stato prescritto dal tuo medico, non sospendere il trattamento, ma consulta il medico il prima possibile. Potrai concordare con lui un trattamento alternativo (un altro medicinale diverso da ranitidina, indicato nel trattamento delle condizioni in cui lo stomaco produce quantità eccessiva di acido).”
Tra i farmaci più utilizzati ci sono anche il Buscopan Antiacido, la Ranitidina Mylan, il Ranidil Sciroppo e lo Zantac compresse.