Acerra. Due ragazzi residenti ad Afragola sono stati fermati la scorsa notte dai Carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Giovanni Caccavale. I due sono accusati di furto ai danni di alcuni ripetitori della Vodafone, situati a confine tra Acerra e Maddaloni, a cui sono state sottratte le batterie. I due, F.E. di 28 e B.S. di 21 anni, sono stati fermati dai Carabinieri mentre facevano ritorno a casa.
Beccati grazie al GPS
I due sono stati fermati al tempestivo allarme lanciato grazie ai rilevatori satellitare posti sulle batterie. Questi infatti, a quanto sembra, hanno rilevato il distacco e di conseguenza hanno segnalato l’anomalia, permettendo l’intervento dei Carabinieri.
Il mercato nero
Non si tratta del primo caso di furti ai danni dei ripetitori, che anzi sono decisamente frequenti. Esiste infatti un vero e proprio mercato nero di questi pezzi rubati, tra cui naturalmente le batterie, il cui costo si aggirerebbe sui trecento euro l’una.
Obbligo di dimora
I due, dopo l’arresto, sono stati quasi immediatamente scarcerati. Per loro è scattato infatti l’obbligo di dimora in attesa del giudizio atteso per venerdì mattina.