Volla. I Carabinieri del nucleo investigativo di Polizia Ambientale, agroalimentare e forestale di Napoli (n.i.p.a.a.f.) hanno scoperto un’attività abusiva in cui venivano recuperate cassette di legno e plastica – di quelle per frutta e verdura – usate.
Vendita illegale
Nell’area in cui era stata allestita l’attività, gestita da un 37enne del posto, i militari hanno scoperto che le cassette venivano recuperate illegalmente da privati o da negozi e poi venivano rivendute ad agricoltori ma senza prima sanificarle, quindi erano da considerarsi rifiuti. Quelle rotte o distrutte, non vendibili, erano invece accatastate a terra in attesa probabilmente di essere incendiate.
Lavoratori “a nero” e sequestro
I Carabinieri hanno inoltre scoperto anche 5 lavoratori senza regolare contratto.
L’area, sulla quale erano accatastate circa 200 mila cassette, è stata sequestrata. Sottoposta a sequestro anche una tettoia in ferro e lamiera ampia 600 metri quadri costruita senza autorizzazioni e un container ad uso abitativo.