Ad Ottobre abbiamo parlato dell’obbligo, per gli esercenti della Campania, di provvedere alle misurazioni all’interno dei propri locali, della concentrazione di Gas Radon (un gas naturale che ad alte concentrazioni rischia di diventare altamente cancerogeno). A prevederlo è la Legge Regionale numero 13 pubblicata a Luglio. Il termine ultimo per il via al monitoraggio era previsto per il 16 Ottobre 2019.
Nel corso delle ultime settimane qualcosa è però cambiato. La Giunta Regionale, guidata dal presidente Vincenzo De Luca, ha infatti temporaneamente sospeso i termini per gli adempimenti della Legge, in attesa dei Decreti Attuativi che dovrebbero arrivare ad inizio anno.
L’intervista al dottor Iovino
Per capirne di più ne abbiamo parlato con il Geologo Gennaro Iovino, Tesoriere dell’Ordine dei Geologi della Campania e già Presidente del CCP Geologi Napoli (leggi la nostra intervista al dottor Iovino sui rischi del Gas Radon).
Partiamo da una domanda importante: la Legge Regionale è in vigore oppure no?
“La Legge è assolutamente in vigore. Al momento sono stati congelati solo i termini temporali, che saranno resi noti a breve“.
Alcuni lettori ci hanno chiesto se si possono iniziare comunque le attività di monitoraggio?
“Assolutamente si. Chi vuole iniziare le attività lo può tranquillamente fare sia in base alla Legge Regionale, che ripetiamo è in vigore, sia in base alla Legge Nazionale, la numero 241 del 2000 sulle Radiazioni Ionizzanti, sia in base al Decreto Legislativo 8108 SMI“.
E chi invece ha già avviato le misurazioni, avrà qualche problema quando usciranno i decreti attuativi?
“Certo che no. Hanno semplicemente rispettato la Legge, quindi non incorrono in nessun problema. Anzi avranno il vantaggio di ricevere prima degli altri i risultati delle analisi. Perché ricordiamo che il punto fondamentale è proprio questo, capire se il proprio locale è a rischio di concentrazione Radon oppure no“.
Dopo la pubblicazione della Legge diversi commercianti hanno ricevuto chiamate da parte di laboratori, volantini e persone che vendevano dosimetri e certificazioni. Il rischio di qualche fregature è però sempre dietro l’angolo, quindi chiariamo bene un punto: Chi può eseguire le misurazioni?
“Solo i professionisti abilitati e autorizzati, così come previsto per Legge. Nello stesso modo possono soltanto i laboratori che hanno l’autorizzazione ad esercitare le valutazione del Gas Radon secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025“.
Oltre ai requisiti prevista dalla norma UNI CEI, i laboratori devono disporre di altre certificazioni?
“Certo. Gli unici laboratori accreditati per le analisi sui rilevatori/dosimetri che si installano negli ambienti dove va misurato il Gas Radon, devono essere certificati da Accredia (un ente di certificazione)“.
Se cerchi un professionista accreditato clicca qui. Se invece vuoi sapere di più sul Gas Radon, leggi questa intervista.