A poco più di un mese dalla morte di don Mimì, che per anni ha svolto il suo ruolo di sacerdote nella parrocchia Maria Santissima Annunziata, il suo ricordo è ancora vivido nella mente degli acerrani. In particolare i suoi giovani, che lo ricordano con queste splendide e toccanti parole.
“Per noi eri una guida”
“Il 28 dicembre ci ha lasciato Don Mimì, più che un sacerdote, era una guida, un padre, un pastore ma non solo per la sua comunità, ma anche per la città di Acerra. Una persona umile e paziente, silenziosa che anche con il suo silenzio riusciva a dare tanto. Molto schivo all’apparenza ma capace in realtà di ascoltare e confortare con poche ma sentite parole. Per tutta la sua vita ha coltivato il silenzio e l’umiltà, senza mai attirare l’attenzione su di sé. Era solito parlare sotto voce per indicare la sua pochezza rispetto alla parola di Dio. Fin da sempre è riuscito a conquistare stima e rispetto da tutto il paese, anche dai più lontano alla fede, diventando un punto di riferimento. Un pastore che fino alla fine ha cercato di portare tutto il suo gregge sulla retta via.
Don Mimì eri sempre pronto a ricucire le ferite ed esortarci ad andare avanti e continuare, perché alla fine le cose che ci fanno crescere sono gli ostacoli. Adesso piangiamo per una grande perdita, ma allo stesso tempo ringraziamo Dio per avercelo donato. Sarà un voto incolmabile. I giovani lo ricordano così: «Si è sempre contraddistinto con la sua capacità di affascinare e trasportare chiunque l’ascoltasse in un mondo migliore, una realtà in cui regna la giustizia, la generosità e l’amore per il prossimo». Grazie per tutto quello che ha fatto per noi e continua da lassù a guidarci“. I tuoi giovani.