Sono passate solo dodici ore dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari dei Buoni Spesa (che puoi trovare qui), ma già sono montate diverse polemiche.
Beneficiari senza diritto e la risposta del sindaco
Da ieri sera centinaia di cittadini hanno commentato il post del sindaco sottolineando che si trattava di un’ingiustizia. Nell’elenco, a loro dire, risultano infatti persone che avevano bisogno del buono, mentre in tanti sono stati esclusi. Molti chiedono maggiori controlli sui beneficiari.
Il sindaco Raffaele Lettieri con un messaggio di alcuni minuti fa pubblicato sui social chiarisce che: “In data 3 aprile all’avvio della procedura per l’individuazione dei beneficiari dei buoni spesa ho chiesto di effettuare controlli e riscontri sulla veridicità delle dichiarazioni rese e oggi – ad approvazione e pubblicazione avvenuta degli elenchi – ho chiesto di trasmettere l’elenco dei beneficiari alle forze di Polizia e alla Prefettura“.
Proteste fuori al Comune
Da stamattina un gruppo di cittadini si è ritrovato all’esterno del palazzo comunale di viale della Democrazia, per provare a parlare con qualcuno dei dirigenti e capire il motivo della loro esclusione dalla lista dei beneficiari. “Sono finiti i risparmi, non sappiamo come andare avanti e non ci è stato concesso il buono spesa. Poi vedi la lista e trovi persone che prendono il reddito di cittadinanza“: questo il commento di uno dei cittadini esasperato per non aver avuto alcun sostegno dal comune.
Criteri non chiari
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale Giulio Stompanato: “Sono allibito da questa situazione. Da ieri sera ricevo decine di chiamate da persone che non capiscono il motivo della loro esclusione, pur avendo tutti i requisiti. Ho già inviato una mail ufficiale al Dirigente del settore per capire quali criteri sono stati applicati. Credo che in momenti critici come questi, bisogna essere chiari con la popolazione, che ha tutto il diritto di capire come sono andate le cose. Le persone hanno bisogno di un aiuto e il Comune, con i soldi dello Stato, non si può tirare indietro“.
Violazione della privacy
Non mancano le polemiche anche tra chi ha ottenuto il buono, dato che ha visto il suo nome spiattellato sui social. “In altri comuni hanno messo solo il numero della domanda e le iniziali. Capisco che bisogna essere trasparenti, ma perchè una popolazione intera deve conoscere le mie difficoltà?“: questo il commento di una beneficiaria.
La situazione
Così come riporta la determina sono state accolte sono 734 domande a fronte delle oltre 2600 prodotte. Poco più del 25% di nuclei familiari ha quindi ottenuto un sostegno economico, pari a 160 euro per ogni componente. In totale sono stati concessi contributi per 375.520,00. Alla città di Acerra sono stati assegnati in totale 561.958,95, quindi nei prossimi giorni sarà riaperta la possibilità, solo a chi non ha presentato la domanda precedentemente, di richiedere il bonus alimentare. Scopri come richiedere il Buono Spesa.