Serie A Calcio. Arriva la decisione della Lega: “Vogliamo finire la stagione”

Ripartire e finire la stagione oppure rimandare tutto al prossimo anno? La Serie A, riunita oggi in video conferenza per la riunione della Lega, sembra non avere dubbi sull’intenzione di portare a termine la stagione. In che modo al momento non si sa, ma già che i presidenti abbiano deciso di prendere una posizione netta e chiara, è un passo importante per la possibile ripresa del campionato di calcio. 

Gli screzi con il Governo

Negli scorsi giorni non erano mancati botta e risposta tra i rappresentanti della Lega e della Serie A con il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che non aveva lasciato presagire un epilogo felice per questo campionato.

Come continuerà il campionato di Serie A?

Al momento, come detto, non è chiaro come si intende proseguire la stagione. Sono due le ipotesi principali:

1. Far ripartire da dove ci si è fermati e quindi giocare da inizio Giugno fino ad Agosto, almeno due volte alla settimana. Questa ipotesi presupporrebbe che gli allenamenti debbano iniziare quanto prima, così da far tornare in forma i calciatori, fermi da ormai due mesi.
2. Play-off e play-out. Questa potrebbe essere la miglior soluzione sia per quanto riguardo l’aspetto dei tempi, sia perchè una formula del genere potrebbe appassionare tifosi e televisioni, i cui soldi sono comunque fondamentali per le casse dei club.

Ripresa degli allenamenti per i club di Seria A

Seppur il primo ministro Giuseppe Conte e il ministro degli Sport Spadafora abbiamo ipotizzato un ritorno agli allenamenti per i club a partire dal 18 Maggio, sembra che le squadre si stiano organizzando in modo diverso. Il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, ad esempio ha chiesto al Governatore De Luca di poter riprendere gli allenamenti, anche con orari diversi tra i vari calciatori, così da non creare assembramenti. Il presidente De Luca, si è dimostrato aperto a questa possibilità fermo restando il placet del comitato scientifico. Il Napoli si è detto anche disposto ad effettuare due tamponi settimanali sia per i calciatori che i membri dello staff.