Il presidente Vincenzo De Luca, nel consueto appuntamento del venerdì pomeriggio, è tornato a parlare del Concorso Regione Campania. Da settimane il governatore, pronto a ricandidarsi alla guida della Regione parla del concorso con numeri e date sempre diversi, ma ora che siamo giunti alle prossimità assumono un significato particolar a cui bisogna prestare una certa importanza. E purtroppo dalle sue parole emergono dati e fatti che in realtà discostano molto dalla realtà. Non sappiamo se queste parole siano dettate da un tentativo di mistificare la realtà per mero opportunismo politico, oppure se siano dettate da un non conoscenza della situazione. In quest’articolo vedremo e analizzeremo le parole di De Luca sul concorso della Regione Campania.
De Luca sul Piano Lavoro
“Notizie importanti per il piano per il Lavoro della regione Campania. Altro motivo di orgoglio, di eccellenza e di unicità per la Campania in Italia. Abbiamo varato un piano per il lavoro per 10 mila giovani.
I primi 2500 vanno a lavorare già da Luglio. È stato pubblicato da Formez l’avviso per scegliere dal 2 al 6 Luglio il comune o la sede presso la quale andare a fare la formazione professionale. Dieci mesi di formazione pagata dalla Regione Campania a 1000 euro.
A Maggio del prossimo anno anno, fine del programma di formazione professionale e contratto a tempo indeterminato. Stiamo cambiando la vita dei primi 2500 giovani della nostra regione. Arriveremo a 10 mila“.
La nostra analisi
La realtà è però ben diversa. Analizziamo questa manciata di parole e vediamo dove stanno effettivamente le cose.
“I primi 2500 vanno a lavorare già da Luglio”
Non sono 2500 le figure professionali che andranno a fare la fase di formazione ma solo 2000, visto che alcuni profili sono vuoti (ad esempio SAC dove ci sono solo quattro idonei) e quindi non è stato raggiunto nemmeno il numero minimo di persone ricercate. Altri profili sono invece pieni e diverse persone, che hanno superato una prova pre-selettive e una prima prova scritta, resteranno a casa, quando poi nei prossimi mesi dovrebbero essere varati nuovi concorsi. Inoltre non andranno a lavorare, ma bensì a fare un periodo di formazione. Per quanto riguarda l’inizio a Luglio, dopo che le date sono cambiate di settimana in settimana non ci metteremmo la mano sul fuoco.
“È stato pubblicato da Formez l’avviso per scegliere dal 2 al 6 Luglio il comune o la sede presso la quale andare a fare la formazione professionale”
In realtà è dal 2 all’8 Luglio, ma questo è un piccolo errore. De luca non dice però che molti candidati non potranno scegliere la sede, ma solo l’Ente. Ad esempio se una persona sceglie l’Ente Regione Campania non sa dove può finire, visto che le sedi della Regione sono sparse in tutta la Campania. Potenzialmente il primo in classifica che abita a Napoli, sceglie la Regione Campania e finisce negli uffici di Avellino.
“Dieci mesi di formazione pagata dalla Regione Campania a 1000 euro”
Questa volta De Luca parla di Formazione ma dimentica di dire che i mille euro sono lordi. Quindi al netto parliamo di qualche centinaio di euro in meno per vivere tutto il mese e affrontare anche le spese di viaggio per recarsi presso l’ente.
“A Maggio del prossimo anno anno, fine del programma di formazione professionale e contratto a tempo indeterminato”
Anche questo non è vero. Dopo la fase di formazione ci sono altre due prove, di cui una con un limite minimo di punteggio pari a 21. Questo significa che se qualcuno non supera la prova verrà bocciato e non finirà neanche in graduatoria. Quindi nessun contratto automatico.
“Stiamo cambiando la vita dei primi 2500 giovani della nostra regione. Arriveremo a 10 mila”.
Al momento nessun nuovo concorso è stato varato e i giovani, che in molti casi tanto giovani non sono, stanno aspettando da mesi i ritardi di Formez, accentuati anche dall’epidemia Covid-19 e dalla mancanza di chiarezza.