Acerra. Nuova protesta in piazza per i lavoratori ex CUB, che dopo la manifestazione di ieri in piazza Duomo, si sono spostati in Piazza Castello. Al centro delle proteste ci sono ancora la politica locale e regionale, dei di non provvedere ai reali bisogni della cittadinanza come lavoro e fabbisogno, anche alimentare, minimo.
Queste le parole di Giovanni D’Errico, storico manifestante dei CUB e del gruppo SICobas di Acerra: “È inutile che fanno il Parco Urbano spendendo milioni e milioni di euro, quando le persone non hanno il pane da mettere a tavolo. In campagna elettorale sembrano tutti topi di fogna che di insinuano nelle case per cercare un voto. Chiediamo un confronto pubblico con i candidati e con i presidenti candidati, ma siamo sicuri che non verranno perché sono dei cialtroni“.
Nel mirino delle proteste tutti i politici, rei di non essersi mai battuti per i diritti dei cittadini. Alcune frecciate sono poi dirette al sindaco Raffaele Lettieri: “Ora ha candidato la figlia come se fosse una staffetta e non ha neanche il coraggio di mettere il nome della ragazza sulla scheda elettorale“.
Domani ultima tappa della protesta dinanzi il Palazzo Comunale.